FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Bottari, anche se per la maggior parte di costoro l'origine della frequentazione potrebbe essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del pontificato di Clemente XIV ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] del 4 apr. 1557, lamentando "la compassione che ho de noi altri servitori, che non habbiamo da andare flagellati et infamati per il mondo sito,chiese,corpi santi,reliquie et statue di Roma con l'origine e nobiltà di Napoli, Napoli 1569, p. 105). Allo ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] . Nato in funzione di una riorganizzazione interna al mondo germanico, il p. romano-germanico si sarebbe presto origine della riforma gregoriana. Meno definito resta il ruolo di altri centri del movimento riformatore, in primo luogo quello del ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] anche nel mondo ecclesiastico: alunno dapprima nella collegiata di S. Marina, canonico poi del S. , Paris 1875, pp. 449-452; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine, Venezia 1889 (ed. anastatica a cura di G. E. Ferrari, Trieste 1973, pp ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] da Treviso, i contenuti delle prediche del 1531, all'origine delle indagini. Nonostante la testimonianza resa e Postek immagini di città nella cultura veneziana del Cinquecento, in Postello, Venezia e il suo mondo, a cura di M. Leathers Kuntz, Firenze ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] maggiore del D., apparsa in origine in due volumi a Napoli, nel 1748-49, come Scienza della natura; nel primo volume il titolo era specificato in Scienza della natura generale, nel secondo in Scienza della natura particolare. Il mondo ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] con il Colonna. Il distacco del Petrarca dal mondo avignonese era piuttosto motivato dal e 10); A. Coppi, Mem. colonnesi, Roma 1855, passim;A. Palica, Origine e sviluppo dell'ospedale del SS.mo Salvatore al Laterano, Roma 1892, pp. 5-11; U. Berlière, ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] colpisce il piccolo dell'essere umano, che viene al mondo in uno stato di massima dipendenza (senza contare che J. Laplanche, J.-B. Pontalis, Fantasma originario, fantasma delle origini, originidel fantasma, Bologna, Il Mulino, 1988.
G. Lescaut, Le ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , il primo di tali corsi edito in Italia - diedero origine alla trilogia, pubblicata dapprima dall'editrice milanese Vita e Pensiero, "È una concezione che risolve il mondo nell'atto spirituale, o atto del pensiero, come scrive il Gentile, unificando ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] suo invio nel mondo. G., seguendo principalmente , che distingueva la natura del Padre da quella del Figlio.
Gli interventi di G ., 574 s., 593 s.; U. Locato, De Placentinae urbis origine, successu et laudibus seriosa narratio, Cremonae 1564, p. 145; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...