CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] dedicata alla superbia che ha origine da se stessa, in quanto si genera automaticamente, e anche da cause del tutto opposte, come l' Senza indulgere ad alcun compromesso con quanto appartenga al mondo o provenga da esso, egli conseguirà così una ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] attività amministrative con sensibilità ed efficienza. Ben introdotto nel mondo letterario ed erudito della sua epoca, come dimostrano i romana di S. Dorotea, all'origine dell'Oratorio del Divino Amore, il nome del M. non risulta tuttavia nell' ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] 'Orlandi (ibid.), nella città di origine come autodidatta. Il Lanzi (1809 evento è trasposto nel mondo contemporaneo al pittore che con il Bambino ed il Padre eterno benedicente per quello di S. Maria del Poggio a Soriano (ibid., II, ff. 41 s.; III, f. ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] che trassi le lagrime del fondo"); Bosone rispose con il sonetto "Duo lumi son di novo spenti al mondo". Altri tre sonetti trattano linguistico delle origini. Tutte le poesie italiane di I. sono pubblicate in Poeti giocosi del tempo di Dante ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] a rintracciare nella critica dei testi antichi l'origine di avvenimenti e istituzioni principalmente ecclesiastiche, fecero di lui una figura di rilievo nel mondo dell'erudizione fiorentina dopo la metà del secolo, in contatto con A.M. Biscioni, che ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] il suo posto, in coincidenza con l'acuirsi delle agitazioni che scossero la Repubblica di Genova e che avevano origine nella legge del garibetto con cui Andrea Doria nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi, aveva ridotto la partecipazione al governo ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] di una società tenuta insieme dall'autorità del sovrano, autorità che, per essere di origine divina, era morale oltre che politica, rappresentavano il terreno più adatto per misurarsi con un mondo ormai avviato alla secolarizzazione; con un atto di ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] divina nel mondo, implicanti un esito materialistico e deterministico escludente la creazione, la distinzione del bene e del male morale 1755; De trajectione maris Idumaei. De sacrificiorum origine et ritu. Dissertationes duae, habitae in Gymnasio ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] con il resto del secolo. Nella valorizzazione di fonti e materiali di origine italiana o orientale Roma al tempo di Giovanni VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] 'opzione era senz'altro a favore di quel nuovo mondo che la filosofia sperimentale sembrava introdurre all'interno di il Parere del Sig. Lionardo di Capua. Divisato in otto ragionamenti, nei quali partitamente narrandosi l'origine e il progresso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...