Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] fede o per la morale, o pericolose per l'unità delmondo cristiano, mentre le autorità secolari erano tenute a mettere diametralmente opposte, che furono all'originedel diverso status della censura nella prima metà del XIX secolo. Sin dagli albori ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...]
La campagna referendaria sul divorzio fu voluta da una parte delmondo cattolico e della DC (nel fronte laico solo i radicali . La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B. che senza Moro ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] scelta degli ufficiali, a prescindere dalle loro origini sociali, elevarono fortemente i costi della guerra parte. La proliferazione di armi moderne, fornite agli Stati più poveri delmondo dalle grandi potenze, ha condotto molti di essi, specie i ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] dialogo ecumenico. La stessa difficoltà provava nei confronti delmondo ortodosso. Si rendeva ben conto delle necessità per quelle , ma lo stesso sindacalismo. Quel termine aveva origini rivoluzionarie, fomentava la divisione di classe, teorizzava la ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] una capacità di penetrazione delmondo contadino che resterà una dimensione peculiare del suo approccio alla politica tedesca nella formazione del P.S.I., Milano 1961, pp. 102-114, 135 ss., 221; R. Hostetter, Le originidel social. italiano, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] nel 1858 sottratto alla famiglia). P., fra le critiche delmondo liberale, dagli Stati Uniti a Londra a Parigi, si il sistema giuridico tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sono volti principalmente a tre temi: la posizione delmondo della cultura e in particolare dei giuristi rispetto XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939. Il ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dommatismo della sua fede nell'origine divina dell'autorità regia, il carattere ossessivo del suo misoneismo, il moralismo in un francese non di rado scorretto, offre un quadro interessante delmondo ideale e pratico nel quale C. F. crebbe e si formò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] i problemi delmondo in crisi. Il compito del romanzo consiste nella divulgazione del segreto dei pitagorici pregiudiziale antirivoluzionaria, sicché la collocazione crociana del C. alle origini della nuova letteratura storica e politica italiana ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sostenuti dall'opinione autorevole di D. Comparetti (si cfr. del medesimo Poesia e pensiero delmondo antico, Napoli 1944, pp. 555-556).
In un articolo sospettavano di celare in questo modo la sua presunta origine ebraica. E il B. fece circolare a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...