ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] il 1830) il fondamento ideologico di tutta l'ala delmondo settario democratico-liberale di ispirazione angelo. Se essa infatti Monti. Queste lettere diedero origine a una lunga polemica: il Monti replicò nel n. VII del 1814 dello stesso Il Poligrafo ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rigida devozione ed a tratti intollerante nei confronti delmondo luterano e calvinista, appare largamente partecipe di della giustizia, trasformando le strutture arcaiche, di lontana origine cittadina, che ad essa ancora presiedevano in alcuni ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ) si riferisce alla quinta e ultima parte della storia delmondo, che comincia con l'incarnazione e che si conclude con , La lapide di Anagni con la "Traditio Legis". Note sull'originedel tema, Archeologia Classica 25-26, 1973-1974, pp. 718-740 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] famiglia, l’ideologia nobiliare, la varietà e vitalità delmondo rurale) sono le qualità che che fanno « degli ultimi vent’anni, Milano 1970, pp. 487-501.
Le originidel «Giornale storico della letteratura italiana», in Critica e storia letteraria. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente delmondo, ed ivi l'istruzione è incomparabilmente più sparsa che in le novità apportate agli studi sull'argomento, i lavori sulle origini di casa Savoia, su Umberto Biancamano, su Arduino e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] attenzione ai problemi delmondodel lavoro e dell’emigrazione, alla nascita del movimento socialista e Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. Di Rienzo, Volpe e Croce, origini di una lunga amicizia, «Nuova storia contemporanea», 2007, 6, p. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del bey. La breve avventura si , mentre si svolgevano i sondaggi tra i maggiori esponenti delmondo politico toscano per formare un nuovo governo, il Salvagnoli e ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] della scienza positiva; e l'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era la maggiore unità di vita collettiva" protagonista della storia delmondo la quale consisteva nel conflitto degli antagonismi di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Buonaiuti a mettersi in evidenza nel mondo culturale anglosassone: infatti, una sua presentazione della lettura delle origini cristiane alla luce dell’approccio storico-critico apparve su un bollettino del Collegio irlandese di Roma (Christianity in ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] (Milano-Filadelfia, 1818-19). Entrambe le opere traevano origine da un progetto in gestazione fin dal 1807 e rappresentavano le due facce complementari, privata e pubblica, del "mondo nuovo" apertosi con il secolo.
La prima, presentata come ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...