Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] – alcune delle figure più interessanti e meno convenzionali delmondo artistico e letterario della Napoli di quegli anni. chiara causa etico-politica: la vocazione unitaria del Mezzogiorno italiano dalle origini medievali fino al Risorgimento. Ne è ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] di Dio nella sua ipotesi nebulare sull'originedel sistema solare, è possibile che non ci sia stato alcuno spazio per simili concetti in queste cosmologie; tuttavia, ciò non significa che le visioni delmondo dei popoli precolombiani non contenessero ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] da fanciullo sulla natura delmondo e del divenire dei corpi, Manfredi incoraggia la versione latina del Liber de pomo su di lui sono scarse e imprecise. Certa è l'origine calabrese della nobile famiglia Ruffo: l'aggettivo calabriensis accompagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] e politici dirette da studiosi di origine liberal-conservatrice o nazionalista critici nei confronti del nuovo corso del regime, ma soprattutto coltivò contatti e relazioni con personalità delmondo della cultura come Gioacchino Volpe e Federico ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] Plinio, il quale spiega l’originedel nome greco con il fatto che gli Umbri sopravvissero alle piogge del diluvio (Nat. hist., III, precocità deve aver pesato la stretta contiguità con il mondo tirrenico, il cui sviluppo evolutivo ha fatto da volano ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] umanistica, "nil respuit curiositas". L'autore vi elenca gli inventori e le principali città delmondo conosciuto con i loro fondatori; spiega l'origine di alcuni nomi geografici e accenna notizie di carattere antropologico; illustra piante e pietre ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Girolamo Pinocci, ricco patrizio cracoviese di origine italiana. Insieme con loro compì esperimenti ottici universale overo trattato nel qual si mostra come in tutti li luoghi delmondo si può trovare una misura e un peso universale senza che abbiano ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza delmondo occidentale, e nel Rinascimento (secoli 15°-16°), allorché il paese, 7° e 6°secolo. Nel 5°-4° secolo tribù celtiche di origine gallica si stanziarono nella Pianura Padana. A partire dall'8° secolo ebbe ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] 33, n. 15). L'originedel nuovo stile, che appare improvvisamente a T. nel terzo venticinquennio del secolo, è stata a lungo pieno sviluppo di questa arte e la sua influenza su tutto il mondo greco sono stati analizzati in un lavoro di G. Kleiner.
I ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] intrisi di accorata nostalgia le grandi figure delmondo rivoluzionario da lei conosciute nel corso della un carteggio tra la B. e Robert Grimm); J. Humbert-Droz, Le origini dell'Internazionale comunista. Da Zimmerwald a Mosca, Parma 1968, pp. 103, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...