Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] particolare in Gallia, Spagna, Africa del Nord e Dacia. Allo stesso tempo la precoce globalizzazione delmondo romano esalta un ulteriore tipo di villaggi e creando comunità compatte, soprattutto per origine geografica, nei luoghi di arrivo. Senonché ...
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La fine delmondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] erano sparsi per il Mediterraneo fondando città, dando origine a nuovi popoli, facendo proliferare altri racconti. Da questo la caduta dell’impero romano apparve coincidere con la fine delmondo antico. Il fatto che in Oriente l’impero romano fosse ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] anche all'interno delmondo militare, sia per le modalità di costituzione (la brigata fu varata nel gennaio del 1963, tre il capo di stato maggiore dell'esercito), diedero origine ben presto ad una dura contrapposizione personale giocata soprattutto ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] origini gli ideali etico-politici del Partito popolare.
L'attività pubblica distolse il B. da una più ampia attività filosofico-letteraria. Tuttavia in questo secondo periodo vennero alla luce varie opere che si estendono al di là delmondo greco ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] dell’individuo a rappresentante del suo gruppo di appartenenza o della sua comunità di origine, elevata a comunità di in secondo luogo, la dialettica tra una visione delmondo «universalista» e un’altra prevalentemente «differenzialista». Definito ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] A Mosul studiò con uno dei più celebri maestri delmondo islamico, Kamāl al-Dīn Ibn Yūnus (1156-1242), de Sidrach e l'Epistola prudenti viro. All'origine della diffusione del Livre de Sidrach, enciclopedia scientifica volgare di grandissimo ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] Aurelia Sergi, insegnante di matematica e di scienze, siciliana d’origine, a cui dedicò diverse poesie. Si sposarono tre anni morale presente all’epoca in una parte significativa delmondo cattolico, dimostrata in maniera palese con l’affollato ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] instaurati con il Cattaneo e con altri esponenti delmondo radicale, ma anche dal rapporto diretto con G senza far getto della propria dignità od offendere il senso morale" (Sull'origine dei vulcani, Lodi 1871, II, pp. 624 s.).
Altri scritti: ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] dei cattolici, la polemica contro "gli errori delmondo moderno", fu equilibrato, anticipando talvolta i tempi nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza, Alle originidel neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] sull’onorificenza a Giovanni Francesco Pugnatore (Originedel nobilissimo ordine del Tosone, Palermo 1590). Un successo preparato famiglia con la grande aristocrazia spagnola. L’abbandono delmondo non intaccò quindi il significato intrinseco di un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...