Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , bisogna persuaderselo, ha fatto nel mondo morale quello che il diluvio fece nel mondo fisico" (Roveri-FaticaCantù, La missione 1970), p. 91, s.; G. Pignatelli, Le origini settecentesche del cattolicesimo reazionario, in Studi storici, XI (1970), ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] II del 1323; i giudici di Oristano restavano invece fedeli alla loro antica autonomia di origine altomedievale rustica nella Sardegna medievale e dell'eterno conflitto tra il mondo agricolo e quello pastorale. Nel capitolo 133, che costituisce ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale - tutto sommato - recita sino allo e dallo stesso Luigi XIV, dalla quale traggono origine indagini accurate, rapporti di agenti, informazioni di spioni ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] le gravi ripercussioni sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra insieme con il nunzio Gaspare Silingardi e al prelato d'origine italiana Orazio del Monte, invitò il G. ad assumere la viceprotezione della ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] cardinalizia, ma senza esito.
La critica situazione politico-diplomatica originata dai successi francesi in Italia e dal passaggio di verso il carattere mondanodel Papato, non condivideva la concezione di "monarchia universale" del G., sostenendo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ineluttabile tra Chiesa e Stato, fra cattolicesimo e mondo moderno, aveva anzi concepito la legge delle guarentigle come romana. L'antichissimo Lazio e origini della città, Milano 1888, seguiti da un Frammento postumo del terzo volume, Milano 1896. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] mondo curiale. La nomina comportò un rafforzamento del controllo esercitato dalla famiglia sul mondo , Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del Convegno di studi,( 1974, Mantova ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] l'Alfieri, un altro nobile italiano insoddisfatto del proprio ambiente di origine, girovagante per l'Europa, ma con un gli procurò una grande popolarità. Perfettamente fuso con il bel mondo parigino, poteva fare tutto ciò che voleva, senza dover ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] suoi antichi contatti col mondo settario reclutò qualche elemento che era più che altro di origine sentimentale e derivava dal suo ideale buste, su cui cfr. E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centr. d. Risorgimento. L'archivio di N. F., ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] origine in età medievale. Nello studio del passato il F. ricercava, anzitutto, le radici dei mali e delle inadeguatezze del , pp. 405-409; A. Garosci, Il pessimismo di G. F., in Il Mondo, 24 nov. 1951, p. 7; L. Russo, Il dialogo dei popoli, Firenze ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...