LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Stato e alla stessa vita del duca.
Dopo tre gravidanze concluse senza successo, il 4 apr. 1508 L. mise al mondo l'erede Ercole, seguito mani scaltre del padre e del fratello; in tale contraddizione sta forse l'origine delle differenti interpretazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] quale i buoni rapporti del passato si erano lentamente incrinati: la sua origine germanica gli avrebbe impedito Ettore Pais, VII Incontro perugino di storia della storiografia antica e sul mondo antico, Acquasparta (25-27 maggio 1992), a cura di L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dell’antica Venezia dall’origine fino alla venuta in Italia l’aggiunta di una lettera di Maffei al papa del 12 novembre 1745 e l’enciclica Vix pervenit di Ulvioni, in P. Ulvioni, Riformar il mondo: il pensiero civile di Scipione Maffei, Alessandria ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] del 3° secolo. Il materiale rinvenuto, proveniente da insediamenti e tombe, presenta strette connessioni con i territori d'origine ancora stretti rapporti con la Romània cristiana.
Il mondo germanico a N delle Alpi, specialmente quello alamanno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] cinquantennale attività di studioso.
Le origini modeste della sua famiglia, da biblioteche antiquarie di mezzo mondo» (Bobbio 1990b, p pp. 36-38.
N. Bobbio, Postfazione, in T. Campanella, La Città del Sole, a cura di L. Firpo, nuova ed. a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] quale gli eventi del luglio 1773 incisero nella vita privata dell’ormai ex gesuita di origine bergamasca. Lo dimostra bramato, che le eroiche virtù di essa fosser più note al mondo, che comunemente non sono, io abbia potuto farlo seguendo quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] con le vicende della vita e «un mondo ecclesiastico mobilissimo», circondato da confini diocesani cambiati all’esperienza del cattolicesimo liberale e al fascismo, nell’ambito della quale si segnalano in particolare: Alle origini della politica ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] E./857 questa moschea, che in origine presentava quattro navate parallele al muro 1976.
A. Gaudio, Timbuctù, la misteriosa città dell'ansa del Niger, L'Universo 56, 1976, pp. 409-456.
G , Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986. ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] e vari saggi "cateriniani" (tra cui: Sulla composizione del "Dialogo" di s. Caterina da Siena, in Giorn. storia americana (Le origini coloniali degli Stati Uniti Introduzione, a E. Dupré Theseider, Mondo cittadino e movimenti ereticali nel Medio Evo, ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] all'orizzonte, del murattismo. L'accordo coi moderati poteva aprire la strada verso il mondo militare, mitica chiave fede del F., il Fabrizi indicava nella precipitazione del Mazzini e nell'errata strategia insurrezionale del Pisacane l'origine ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...