scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] col nome di s. di grammatica, si diffondono più tardi nel mondo anglosassone. In Germania si costituì, per opera di Giovanni Sturm a bambini, la loro identità culturale, i valori del Paese di origine. La s. primaria o elementare e quella secondaria ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] al momento della cessione alla Francia della sua terra d'origine, amava dirsi italiano due volte; la madre Giacinta Battaglia diventare rapidamente un classico del pensiero militare moderno, conosciuto in tutto il mondo attraverso traduzioni e ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] ancora nel XV secolo. Il richiamo all'origine costantiniana della sovranità temporale del papato valeva d'altra parte anche per tradizionale dei padri e del sostegno che dava al culto delle immagini. Egli accusò tutto il mondo bizantino di eresia, ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] mondo, tanto più che proprio all'inizio degli anni Quaranta Giulia e gli altri membri del gruppo furono attivamente impegnati nella diffusione del pensiero del Incoronata nel suo mausoleo funebre (ma in origine era davanti al palazzo ducale): l' ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] del problema: "Malgré ce livre que l'on dit un peu métaphysique, nous n'aurons, je crois, rien à réprocher sur ce choix ni en ce monde mentalmente limitata come era dipinta dalla sua stessa famiglia di origine, "a méme des idées, mais sans ordre et ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] magistratura come la dittatura, sulla cui origine le fonti tacciono e prospetta, sulla scia filologia che studiasse il mondo antico senza perdere di nel 1884, e Le provincie romane da Cesare a Diocleziano del Mommsen, apparsa a Roma tra il 1887 e il ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] B. coglieva e faceva riecheggiare problemi e motivi di un mondo ribere, inquieto e agitato, , a cui si sentiva scagionarlo.
Tornato nel marzo del 1840 a Bologna, il B. dette origine, nonostante l'intromissione del card. Opizzoni, a nuovi ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] stampa che seguono); A. Simioni, Le originidel risorgimento politico dell'Italia meridionale, voll. rapporti in genere col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] ma ebbe importanti contatti con il mondo culturale e anche politico milanese, la in un'origine oltremontana, "quanto a trovare un'origine indigena, un'origine, nel Istituto lombardo, fu suo compagno nelle giornate del '48. Fu questa l'unica occasione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] i limiti del suo metodo storiografico: fondamentalmente un eccesso di notizie che soffoca l’esposizione. Il De origine situ et ’opera avrà, però, fortuna postuma e soprattutto nel mondo protestante, con un’edizione pubblicata a Norimberga nel 1592 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...