FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] il sistema imperiale riconosceva ai vescovi nel mondo tardoantico. Non sappiamo quali siano state diventa "il vescovo di Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604) ..., Faenza 1927, p. 203; L. ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] dalla tempesta che ha investito il mondo arabo riguarda la debolezza dei vincoli ostracizzati dai paesi d’origine, arrivavano negli atenei statunitensi dell’Unione (l’accordo di adesione dell’Italia è del 1990), tranne Regno Unito e Irlanda. Con il ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] ma ancora nel novembre del 1248 la sposa non era con sicurezza che, B. mise al mondo, mentre era ancora in vita l Supplemento ai Regesta comitum Sabaudiae marchionum in Italia ab ultima stirpis origine ad annuni MCCLIII, in Miscell. di storia ital., s ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] bailo a Cipro e cinque volte savio del Consiglio; uno zio, Pietro, era armada per aquistar honor in questo mondo", per cui "siando tuta la De origine et rebus gestis Turcorum..., Basileae 1556, p. 319; F. Sansovino, Historia univers. dell'origine et ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] crisi che travagliava, nella seconda metà del sec. XI, il mondo feudale dell'Italia settentrionale, piccoli vassalli italico, in cui primeggiavano i del Vasto, e fare di questi elementi etnici di origine latino-germanica un contrappeso agli altri ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] nella Rezia e nel Norico, lungo il corso del Danubio. Gli anni dal 14 al 9 a perduto: la storiografia di origine senatoria, rappresentata soprattutto da ultimi anni di Tiberio furono difficili per il mondo romano. Mentre l’imperatore rimaneva a Capri ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] cui si diressero grandi flussi migratori dalle campagne, dando origine ad agglomerazioni urbane monocentriche. Il cuore dell’u. fu . Continuavano a espandersi solo le agglomerazioni del Terzo mondo, dove la mancata industrializzazione e gli effetti ...
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filibusta
Collaborazione tra corsari francesi, inglesi e olandesi che, con l’autorizzazione dei rispettivi governi, da cui ricevevano una percentuale sul bottino, depredarono i galeoni spagnoli e, in [...] Mondo. Uno dei primi filibustieri fu il francese Jean Ango che, nel 1523, si impossessò di parte del tesoro di Montezuma. Dagli anni Trenta del il naviglio di Paesi con cui le loro nazioni d’origine non erano in conflitto e in seguito allo scoppio di ...
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Barmecidi
Famiglia di alti funzionari abbasidi di origine persiana e di religione buddhista, vissuti tra il 7° e l’8° secolo. Il capostipite, Khalid ibn Barmak, fu ministro di al-Mansur, mentre suo figlio [...] Yahya servì al-Mahdi, e il figlio di questi Harun al-Rashid. Nell’803, per cause non del tutto chiarite, i B. furono giustiziati o fatti morire in carcere, e la parabola della loro fortuna e disgrazia divenne proverbiale nel mondo islamico classico. ...
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'Abd al-Qadir al-Gilani
‛Abd al-Qadir al-Gilani
Mistico musulmano persiano (Gilan 1078-Baghdad 1166). Teologo della scuola hanbalita, si accostò al sufismo, fino a divenire uno dei più famosi predicatori [...] e mistici del suo tempo. Da lui ha origine la confraternita detta Qadiriyya, diffusa in tutto il mondo islamico. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...