Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] analisi delle origini e degli sviluppi delle vicende legate alla nascita e affermazione del cristianesimo nell Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sfida sul versante «mazziniano» che avrebbe potuto originarsi dalla conquista garibaldina del Regno delle Due Sicilie, un territorio che . Non solo c’era un certo fermento nel mondo liberale dotato di organizzazioni non molto strutturate, ma comunque ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del ministro e che per l’Interno e gli Esteri poteva riguardare anche una persona esterna all’amministrazione.
Sin dalle origini in Perù e poi alla spedizione dei Mille – sappia il mondo che siamo risorti […] sia questo un avvertimento, una speranza ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] della patria era per i cattolici una virtù che aveva la sua origine in «Iddio stesso, in quanto la patria è lo strumento della e delle ascendenti conquiste della civiltà nel mondo».
Nel primo congresso del Partito popolare, tenuto a Bologna dal 14 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] avvicinano un «santo nazionale» come Garibaldi al mondo dei santi cristiani. Ma ciò nonostante la 1979, pp. 41-180.
A.M. Banti, La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia unita, Einaudi, Torino 2000.
Ch.A. Bayly, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] tempo di diventare parte integrante del ceto locale, vive dunque lontano sia dall’ambito regionale di origine che da quello nel quale italiana in Europa e nel mondo. Il capo della divisione di stato maggiore del ministero, colonnello Luigi Pelloux, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] per successione a Zenobia, in modo da ritornare nella famiglia di origine alla sua morte. Non fu questo però solo un matrimonio " stipendio, affinché Potesse far vedere al "mondo" di essere ancora in grazia del re), e questa volta furono accettate. ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ma per effetto di una tendenza generale che, sin dalle origini, spinse la Chiesa a organizzarsi come un governo». Nessun in breve ora il mondo intero, bene o male, fu convertito» e così, alla fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] anche un nuovo modello di rappresentazione urbana del potere, che sembra trovare origine anch’esso negli anni dell’egemonia francese ombra di un sistema illegale di collusioni tra mondo politico e mondo economico, rivelato poi con grande scandalo dell ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] nell’affermare l’origine costantiniana della fondazione De Giovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, Napoli 2003, e R. Delmaire Eus., l.C. 7,13.
68 Per un’analisi dettagliata del testo cfr. G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...