Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] quelli di Sparta e di Locri). Con lo sviluppo delle funzioni del mezzo monetario ebbero origine nel mondo greco le operazioni di cambio (significativa la documentazione della "stele del porto" di Taso dove si fa menzione di un arguramoibeion situato ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] cui il mondo è minacciato.
Il linguaggio della nota di Murav′ëv riflette in parte i temi e gli argomenti del grande dibattito sul militarismo che si era aperto negli ultimi decenni del secolo. Quel dibattito aveva, come sappiamo, origini lontane, ma ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] che la coscienza non mentale risultano limitate a una parte delmondo; ma, mentre la coscienza non mentale nulla sa di state presentate come dati di fatto riguardanti la natura e le origini della mente e della coscienza. Il genere di apprendimento di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] umane nelle mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i sasanidi (Ghirshman 1954, pp. 275-79 per es., da quello che abbiamo visto svilupparsi nell'ambito delmondo indiano. Se è vero, infatti, che una delle divinità ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] al più strutturato sistema attico. Come in gran parte delmondo antico, la base originaria è antropometrica: l'unità forma a barile da Harappa e Mohenjo Daro sembrano essere d'origine mesopotamica, cosa che indica un'attività di scambio tra le ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] per esempio i miti sull'originedel loro clan, la spiegazione che essi danno della crescita delle piante, del destino che li attende dopo (ma non tutte) si trova nelle zone delmondo colonizzate dagli imperi europei, nordamericani e giapponesi tra ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] espone tra le sue mercanzie un'insegna in cui si legge "lavoratori delmondo, unitevi!", anche se né lui, né i suoi clienti, né si fonda sulla rivendicazione di una relazione privilegiata con le origini della tradizione o con entità sacre, o con un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] delle stelle. La scienza della natura si occupa dunque delmondo celeste e di quello sublunare. Indagando sulla sostanza celeste e sulla sua origine, si giunge alla conoscenza del Creatore (scienza divina, o metafisica: scientia post naturam). Questo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] delle due società abbia avuto origine il nuovo sviluppo" (Hodgson 1974, p. 365). Egli ha quindi spiegato in modo molto eloquente che non è corretto parlare dell'impatto dell'Occidente sul resto delmondo e che bisognerebbe invece riconoscere che ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Tuttavia il commento critico dei Quaderni del carcere si appunta soprattutto contro il materialismo. ‟Il pubblico ‛crede' che il mondo esterno sia obbiettivamente reale, ma qui appunto nasce la questione: qual è l'origine di questa ‛credenza' e quale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...