Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di tutte le lingue delmondo. Poiché questa grammatica universale è del tutto astratta, lo studioso volta speravano che la stessa porzione dello spettrogramma che dà origine all'esperienza d nel contesto di corrispondesse anche all'esperienza ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] un'opera di Bernard Groethuysen - v., 1927 - sulle origini dello "spirito borghese" in Francia). Croce fa risalire l'impiego allargato del termine al mondo delle polemiche post-rivoluzionarie del primo Ottocento e ne menziona come capostipite Saint ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] per una parte della vita, e in alcune parti delmondo il prodotto economico delle coltivazioni è legato più alla , J. E., Plant biochemistry, New York-London 1965.
Bower, F. O., The origin of a land flora, London 1908.
Brachet, J., Mirsky, A. E. (a ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] banalizza i sintomi. Tale era il caso, in certe zone delmondo, delle conseguenze della malnutrizione dei bambini, dell'ematuria dovuta alla l'apparato uditivo. Anche lo stress è all'origine di numerose turbe mentali e psicosomatiche. Una forte ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] uomo e arbitro a suo piacimento del destino delmondo e dell'umanità; ma questa origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via del servizio e della vocazione religiosi, del ritiro in comunità separate, della filantropia o del ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nessuno se ne accorgesse. [...] Quale altro posto delmondo si potrebbe scegliere, in cui tutte le comodità della The rise of european liberalism, London 1936 (tr. it.: Le originidel liberalismo europeo, Firenze 1962).
Laski, H. J., Liberty in the ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] e la produzione industriale pro capite delmondo era cresciuta solo del 10% rispetto a quella del 1750. Verso il 1900, 57 milioni.Queste redistribuzioni delle produzioni industriali hanno avuto origine da tre cause: la prima consiste nelle differenze ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] opportunità di sviluppare armi biologiche e avrebbe sicuramente dato origine a sospetti e a timori che avrebbero probabilmente catalizzato, in qualche parte delmondo, una risposta del tipo peggiore. Forse l'intervento dell'opinione pubblica riuscirà ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] messe in atto, le regole perseguite e il resto delmondo considerato come l'ambiente, o il contesto, in cui R., El Serafy S., Washington, Island Press.
TREZZA, B. (1993) Origine e sviluppo delle teorie economiche. Roma, CISU.
WORLD BANK (1984) World ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] generali (come la locuzione nel contempo, di origine meridionale); perlopiù i regionalismi rimandano a un’area 1991.
A. Scirocco, Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino delmondo, Laterza, Roma-Bari 2001.
L. Serianni, Il primo Ottocento. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...