Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] come quelle esaminate hanno reale coscienza della loro origine: in molti casi l’espressione sopravvive desemantizzata, dialetti, Milano, Garzanti.
Beccaria, Gian Luigi (2000), I nomi delmondo. Santi, demoni, folletti e le parole perdute, nuova ed. ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] di petto, libretto, opera e altri, presenti in molte lingue delmondo. In Italia il successo dell’opera lirica fu notevolissimo anche nel ma presenti nell’opera secentesca delle origini, prima della separazione del genere serio da quello buffo: ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] radicale del delirio, distinguendolo dalle altre modalità di fare esperienza delmondo (delmondo delle persone e delmondo delle K. Conrad (1966) esperienza 'anastrofeica', parola di origine greca che significa inversione (rivolgimento) e indica l' ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] pesci e catturarli agevolmente con le mani o con arpioni. Quest'ultimo tipo di pesca, diffuso in molte regioni fluviali delmondo, dà origine ad azioni collettive condotte da gruppi di abitanti di uno stesso villaggio.
A metà tra l'arma e l'insidia ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] , sulle categorizzazioni delmondo animale (Douglas 1966, 1970). In particolare, i simboli tratti dal mondo naturale (il corpo culture a quegli interrogativi che sono all'origine della sua stessa nascita e del suo sviluppo. Essa ha tuttavia il ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] che lo avvicinavano al cuore stesso delmondo moderno. In base ai nuovi orientamenti Scritti, Torino, Einaudi, 1974, pp. 553-54).
J. Lubbock, The origin of civilization and the primitive condition of man: mental and social conditions of savages ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] al difficile compito di rendere l'aspetto oscuro e inquietante delmondo dell'infanzia che i registi stavano cominciando a indagare. particolarmente impegnative. Si pensi ai bambini di origine extraterrestre di Village of the damned (1960; ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] essa appare, cosicché il soggetto allucinato sembra liberarsi dai limiti delmondo sensibile, slanciandosi verso un al di là spaziale, un da C. von Monakow. Esisterebbe in origine uno squilibrio patogenetico primordiale nel sistema organovegetativo ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] siano conosciute da migliaia di anni in vari paesi delmondo. Nel passato il loro uso era connesso soprattutto alle assunzione di pane ottenuto da graminacee infestate dall'ergot fu all'origine in passato di forme di tossicosi, note come ergotismo, ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] u. inglesi, come quella di Oxford; di poco posteriore è l’origine dell’u. di Cambridge, riconosciuta come studium generale tra il 1230 e accresciute esigenze degli Stati, l’ampliarsi delmondo delle professioni, il diversificarsi stesso delle ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...