scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] i primi filosofi e i fondatori della s. occidentale: avanzarono domande sulla forma, sulla collocazione, sull’origine, sugli elementi delmondo, e sui cambiamenti delle cose visibili. Le risposte a queste domande furono quasi subito sottoposte a ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] forme collettive di r. previdenziale che traggono origine da un rapporto di lavoro dipendente.
Oltre fondi dal resto delmondo perfettamente elastica non si ha alcun effetto sull’investimento).
La non uniformità del trattamento fiscale del r. dà ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] vegetali) e lipidi invisibili, contenuti in alimenti di origine animale, e zucchero (saccarosio). Parallelamente si verifica, , proprio negli anni in cui nel resto delmondo il modello di alimentazione mediterraneo veniva proposto come ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] con la violenza. Il moto rettilineo, proprio solo delmondo sublunare, si giustifica quindi per la necessità di ricostituire elettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] anche consentito il mantenimento di legami continuativi con la comunità d’origine e tra connazionali emigrati in paesi diversi (l’esempio più noto straniere e che ha rappresentanze in buona parte delmondo occidentale e di quello in via di sviluppo. ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] che questa molecola doveva essere il primo polimero formatosi all’origine della vita. Nel 1970 H.M. Temin ha dimostrato e teorie sul mondo vivente reale. La v. artificiale è interessata a ogni fenomeno e aspetto delmondo vivente; essa studia ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Numerosi segni convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni delmondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ dei periodi storici e degli autori che le hanno tramandate. Le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle varie confessioni ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] loro regimi di c. e i movimenti di capitali con il resto delmondo; non si trasformino, cioè, in blocchi chiusi e contrapposti, ma al pubblico una larghissima varietà di prodotti. Forme di origine relativamente recente sono pure i negozi a catena ( ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] una distanza di circa 10 nm.
In molte macchine delmondo macroscopico l’energia necessaria per il loro funzionamento è prodotta nella stessa soluzione, si associano spontaneamente dando origine alla struttura di tipo pseudorotassano. Si può ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] accettare la propria moneta cartacea anche al resto delmondo a saldo degli scambi commerciali e finanziari (il notevole semplificazione si consegue se l’originedel s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella del s. per i punti-immagine ( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...