Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] sempre più diretto e solitario delmondo politico. Con la fine del mandato del porporato reggiano – e ancor prima Melloni, L’occasione perduta, cit., p. 105. Sull’origine dell’iniziativa di Alberigo si veda la Testimonianza della moglie Angelina ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] stato sociale privilegiato attirò uomini e risorse e fu all’origine di una penetrazione in profondità nelle cellule della società degli mappamondi che Filippo II, il sovrano del più grande impero delmondo, faceva collocare allora all’ingresso della ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] giusti limiti della ragione, contro l’autarchia delmondo classico, furono appunto segnati dalla filosofia dei F. Traniello, pp. 593-596.
128 Cfr. F. Laplanche, La crise de l’origine, cit., pp. 320-335.
129 Cfr. A. Riccardi, Chiesa di Pio XII o ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] evolutiva dell'uomo. Oggi sappiamo che la popolazione neandertaliana si è diffusa solo in una piccola parte delmondo antico e pertanto non può essere ritenuta all'origine dell'intera umanità moderna. Le numerose scoperte di fossili in tutto il ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] alle due posizioni prevalenti già esistenti all’interno delmondo cattolico verso il cinema: quella preoccupata della cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Basel 1905 (tr. it.: Considerazioni sulla storia delmondo, Milano 1945).
Caillois, R., La vertige de la guerre, Paris 1950 (tr. it.: La vertigine della guerra, Roma 1990).
Carneiro, R., A theory of the origin of the State, in "Science", 1970, CLXIX ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] missionari, Mei giunse alla conclusione che l'originedel sapere occidentale andasse ricercata in Cina ‒ una erano state realizzate in quel paese per poi diffondersi nel resto delmondo, ma non sempre riuscì a dimostrare l'effettiva diffusione di tali ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e nello stesso tempo l'unico atlante delmondo conosciuto disponibile, erano anche continuati i tentativi Bianchi, Luca, 'Aristotele fu un uomo e poté errare': sulle origini medievali della critica 'al principio di autorità', in Filosofia e teologia ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, mondo politico e mondo cattolico, cit., p. 59.
119 G.P. Cella, B. Manghi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Samarra, in Akkadica, 34 (1983), pp. 1-47; M. Liverani, L'origine delle città, Roma 1986; J.D. Forest, La grande architecture obéidienne: sa Khattusha divenne una delle più grandi città delmondo. I palazzi, residenza del re e della famiglia reale, l' ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...