Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la salvezza diventa quindi in parte frutto del lavoro dell'uomo stesso).
7) La risposta utopista (l'uomo si deve sforzare di trasformare radicalmente il mondo mediante l'applicazione di precetti di origine superiore, in vista della costruzione di una ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] componenti del suo seguito. Dall'altro si hanno quei partiti che sono contraddistinti da una intuizione delmondo, è rappresentata solo per il 22%; il 58% dei nuovi titolati è di origine borghese, mentre il 20% è di estrazione popolare (v. Capra, 1978 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] centrale e l'altopiano di Chota Nagpur. La periferia delmondo urbano sta per trasformarsi in centro. In questa zona di organizzazione in quartieri, che si suppone si sia originato, o quantomeno consolidato, in epoca Kushana, sembra ricevere ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di “credenti” e “non credenti”, per la crescita delmondo. Dire Sinistra Cristiana non significa qui riferirsi alla pur della laicità, Bologna 1993.
15 G. Tassani, Alle originidel compromesso storico: i cattolici comunisti negli anni ’50, Bologna ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] conventi in molti paesi e malati in tutte le regioni delmondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche , esplorò la Siberia e alla quale partecipò lo zoologo d'origine tedesca Peter Simon Pallas (1741-1811); quindi quelle che Carlo ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] Tale inconveniente è emerso in tutta la sua gravità dopo la fine delmondo bipolare, allorquando, con la scomparsa di ogni minaccia diretta contro Il confronto bipolare fu virtuale, poiché non diede origine a una guerra che si sarebbe risolta nella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] donata da quest'ultimo all'Università di Oxford, diede origine nel 1683 all'Ashmolean Museum. La sua fondazione fu tuttavia una relazione d'intesa tra l'uomo e gli elementi delmondo naturale ed era amareggiato di dover constatare che gli eruditi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] l'esempio più interessante è senza dubbio costituito dal particolare sviluppo delmondo scitico, a partire dal VII e dal VI sec. a. nuove forme e le nuove tecniche architettoniche di origine mediterranea. I SISTEMI DI DIFESA Le fortificazioni ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Maistre respingeva anche l’idea ‘arbitraria’ dell’origine individuale dell’autorità; quindi, la stessa ‘sovranità all’interno delmondo cattolico disparità di vedute tra il modello democratico prospettato dal popolarismo e quello del personalismo; ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] i lemmi partendo dai caratteri, era stato concepito in origine come un'attività volta a mettere ordine nel mondo per mezzo degli elementi grafici della scrittura. La trasformazione del sistema dei radicali, maturata nell'ambiente buddhista, favorì in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...