Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] centrale e l'altopiano di Chota Nagpur. La periferia delmondo urbano sta per trasformarsi in centro. In questa zona di organizzazione in quartieri, che si suppone si sia originato, o quantomeno consolidato, in epoca Kushana, sembra ricevere ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di “credenti” e “non credenti”, per la crescita delmondo. Dire Sinistra Cristiana non significa qui riferirsi alla pur della laicità, Bologna 1993.
15 G. Tassani, Alle originidel compromesso storico: i cattolici comunisti negli anni ’50, Bologna ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] conventi in molti paesi e malati in tutte le regioni delmondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche , esplorò la Siberia e alla quale partecipò lo zoologo d'origine tedesca Peter Simon Pallas (1741-1811); quindi quelle che Carlo ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] Tale inconveniente è emerso in tutta la sua gravità dopo la fine delmondo bipolare, allorquando, con la scomparsa di ogni minaccia diretta contro Il confronto bipolare fu virtuale, poiché non diede origine a una guerra che si sarebbe risolta nella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] donata da quest'ultimo all'Università di Oxford, diede origine nel 1683 all'Ashmolean Museum. La sua fondazione fu tuttavia una relazione d'intesa tra l'uomo e gli elementi delmondo naturale ed era amareggiato di dover constatare che gli eruditi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] l'esempio più interessante è senza dubbio costituito dal particolare sviluppo delmondo scitico, a partire dal VII e dal VI sec. a. nuove forme e le nuove tecniche architettoniche di origine mediterranea. I SISTEMI DI DIFESA Le fortificazioni ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Maistre respingeva anche l’idea ‘arbitraria’ dell’origine individuale dell’autorità; quindi, la stessa ‘sovranità all’interno delmondo cattolico disparità di vedute tra il modello democratico prospettato dal popolarismo e quello del personalismo; ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] i lemmi partendo dai caratteri, era stato concepito in origine come un'attività volta a mettere ordine nel mondo per mezzo degli elementi grafici della scrittura. La trasformazione del sistema dei radicali, maturata nell'ambiente buddhista, favorì in ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] fare: gli elementi si sono combinati tra loro per dare origine a una nuova sostanza. Vi ricordate la crostata di more? bombe e ordigni di ogni tipo purtroppo portano guai in molte parti delmondo. Ma che cosa è un esplosivo? È un miscuglio di sostanze ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] dei tipi piuttosto che delle classi.
Una remota origine della procedura può forse trovarsi nelle critiche di il rapporto fra conoscenza storica e sociologica, in Max Weber e l'analisi delmondo moderno (a cura di P. Rossi), Torino 1981, pp. 27-52 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...