Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] . Tale continuità di assistenza con il reparto d'origine è importante per rassicurare la famiglia in merito al materno. Il trattamento rituale del cordone è diffuso con caratteristiche simili da un capo all'altro delmondo. La parte che rimane ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] computo. Appare evidente l'esistenza di almeno tre centri d'origine delle invenzioni (la Cina, il Vicino Oriente e l 1700, London 1965 (tr. it.: Velieri e cannoni d'Europa sui mari delmondo, Torino 1969).
Ferguson, E.S., The mind's eye: non-verbal ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] come il centauro, ancora sopravvissuto in regioni inesplorate delmondo. Tuttavia, l'identificazione dell'orso delle caverne le sue idee nelle ultime lezioni. Egli attribuì l'origine di tutte le rocce ignee a fenomeni di sedimentazione marina ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] nella prospettiva di Foucault, è un effetto piuttosto che un'origine: non ha una sua intrinseca coerenza, ma è invece un essere sottesa ai costrutti di genere elaborati in altre regioni delmondo". In discussione non è tanto il fatto che esistano o ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] dai 26 milioni del 1990 ai 35 milioni del 2001. Numerosi e complessi fattori socio-culturali sono all'origine di tale crescita, ; un buon numero di queste ultime è espressione delmondo cattolico. Per quanto riguarda il piano aziendale, alcuni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] compitato in de ('ottenere') + gong ('pubblico'). Le origini di questo metodo sono oscure, ma è probabile che del filosofo Shao Yong (1011-1077), il cui testo di numerologia intitolato Libro del Supremo principio [che governa tutte le cose] delmondo ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] delmondo e il tramite tra il divino e l'umano. Nelle culture tradizionali assicura la coesione sociale e funge da memoria mitico-storica del indicato da C. Sachs (1962) come ipotesi per l'origine delle melodie. Per il secondo, Sprechgesang, da una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] la storia del calcolo: il sistema di Hollerith. Herman Hollerith (1860-1929), un ingegnere americano di origine tedesca, il 1935 Zuse frequentò uno dei migliori politecnici delmondo, il Technische Hochschule Berlin-Charlottenburg, conseguendo una ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] e agisce per suo tramite. Nello sciamanesimo - termine di origine tungusa che viene in generale riferito a tradizioni siberiane, asiatiche danze e recitazione, creano una rappresentazione delmondo parallelo degli spiriti, raffigurati all'interno dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] delle conoscenze in questo campo.
D'altro lato, l'origine universitaria di buona parte di queste raccolte permette di rimediare spazio circolare, e Gerusalemme vi figura spesso come centro delmondo (solamente grazie a carte nautiche come i portolani, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...