Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Samarra, in Akkadica, 34 (1983), pp. 1-47; M. Liverani, L'origine delle città, Roma 1986; J.D. Forest, La grande architecture obéidienne: sa Khattusha divenne una delle più grandi città delmondo. I palazzi, residenza del re e della famiglia reale, l' ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fatto sì che fino a tutto il XVI secolo la conoscenza delmondo antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò II, Napoli 1950, pp. 191-221; G. Rizza, Dedalo e le origini della scultura greca, in CronAStorArt, 2 (1963), pp. 5-49; O. ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] moltiplicazione dei pani e dei pesci; 3) creazione delmondo; 4) storia dell'apostolo Pietro (Agnell., Lib. o a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX, 1956, p ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] 'isola è formata da una catena di vulcani attivi che danno origine a suoli estremamente fertili grazie ai quali G. possiede oggi una densità di popolazione tra le più alte delmondo.
Periodo pleistocenico
G. possiede il repertorio più ricco di resti ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] esso appare più strettamente legato all'architettura domestica delmondo arabo che già dovette conoscerlo prima dell'Islam di Abu'l-Hasan, presso la tomba di un uomo di origine andalusa considerato santo e lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] adriatico-egea, si può collegare alla sfera delmondo spirituale. È documentata anche la presenza delle elementi di falcetto e cuspidi di freccia a base rettilinea o incavata.
L’origine della cultura di E. non è ancora chiara: se da una parte si ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] mano a mano che i centri entrano nell'orbita delmondo greco, vengono trasformate, assumendo il carattere tipico di da un punto all'altro del centro. La presenza della ceramica di tipo Polizello e a flabelli riporta l'originedel centro nell'VIII-VII ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] -sur-Aronde, Ribemont-sur-Ancre) e in altre regioni delmondo celtico vedono associati armi, animali e ossa o scheletri umani , Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delle origini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico e ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] dei livelli più antichi di Sakçagözü e Mersin in Cilicia.
L'origine della c. di Tell Ḥalaf (v.), che segue quella di oltre il 285) e poi per tutta l'età imperiale sino alla fine delmondo antico. Atene anche qui, come sempre, è alla testa per il buon ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] relative ad esempio ai vasi attici figurati e ai mosaici delmondo greco. In quest'ambito si possono inserire anche le dati e permette di stabilire paralleli. All'origine, la ricostituzione del terrazzamento prende la forma di un imponente vallo ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...