Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] molto diverse a seconda delle regioni e delle epoche, delle origini e della loro storia particolare. Dopo Tenochtitlan, capitale dell' il sistema ecologico andino, uno dei più diversificati delmondo. Occupando zone poste ad altezza intermedia, i ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] - sono molto diffusi nelle regioni occidentali e in quelle orientali delmondo islamico. Esempi di cupole di s. sono, nel Maghreb, Ornament, Sumer 20, 1965, pp. 70-83; id., The Origin and Characteristics of Samarra's Bevelled Style, ivi, 21, 1966, pp ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] ", dovuta a tutto un modo d'intendere che ebbe le sue origini sulla linea che va da un Anassagora, a un Democrito, a di discorrere di un ordine ontologico, ma portava a una visione delmondo e dei rapporti umani, sul piano della linea segnata da un ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] p. 23 ss.; L. Pareti, A proposito di una recente ipotesi sulle originidel popolo etrusco, in Studi Etr., XXXV, 1957, p. 573 ss.; G. St. Etr., XXIV, 1955-6, p. 3 ss.; S. Mazzarino, Sociologia delmondo etrusco, in Historia, VI, 1957, p. 98 ss. - d) G ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] altomedievale, 13), Spoleto 1993; P. Delogu, La fine delmondo antico e l'inizio del Medioevo: nuovi dati per un vecchio problema, in La di pontefice, quello di Clemente VI, posto in origine nell'ospedale di S. Spirito in Sassia e commissionato ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] pp. 368-377; H. Christiansson, Jellingestenens Bildvärld [Il mondo allegorico della stele di Jellinge], Kuml 1953, pp. di notevoli implicazioni ideologiche, il problema della data e dell'originedel II stile a. è stato molto sottolineato. Già da ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] archeologica di H. Schliemann, mosso a cercare le testimonianze monumentali dell'epica omerica, anche la conoscenza delmondo greco si estende verso le origini. Hanno inizio i fecondi scavi di Troia (dal 1871), di Micene (dal 1874), di Orcomeno (dal ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] allusione alla definizione patristica dell'eucaristia quale luce delmondo, poteva essere sospesa a un apposito braccio era anche il qandīl (pl. qanādil), termine di evidente origine occidentale, presente anche nella lingua turca e in quella persiana ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] in grandi quantità, materiali importati da altre parti delmondo greco. Agli inizi del V secolo comincia la coniazione di moneta da cretese (gr. Γόρτυν, Γόρτυνς, Γόρτυς; lat. Gortyna) che ebbe origine, nel VII sec. a.C., dal sinecismo dei nuclei che ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] dal nome della dinastia che fondò uno dei più grandi stati delmondo antico. In questa arte converge, come in un punto focale, dell'Irān e dell'Asia Centrale, dove ha avuto origine evidentemente la stessa dottrina di Zoroastro. Le antiche divinità ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...