Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] di piccole dimensioni. Questo fatto provocò la riduzione delmondo mesolitico a dimensioni locali: dal momento che veniva oggi essa appare diffusa in tutta la fascia desertica sahariana. Sull'origine di questa ceramica, la più antica che si conosca, è ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] soprattutto con quella ellenistica le anfore dei diversi siti delmondo greco sono classificabili non più solo in base all' (Will parla di anfore greco-italiche di forma A2, di origine siceliota). Sono presenti bolli con nomi in greco sia interi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] 'Alto Medioevo: in sostanza ci si domanda a quali città delmondo classico possa ancora essere attribuita tale dignità nei secoli che vanno l'assetto viario tradisce in molti casi l'originedel centro urbano, come nei centri anglosassoni, dove la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] della koinè islamica, non ricondotte a schemi di origine sempre e comunque occidentali. Assai penalizzante per la ricerca è risultato tra l'altro il parallelismo con l'urbanistica delmondo europeo, inevitabile, in un certo senso, quando si ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] ): un sistema forse di origine vicino-orientale, ma mediato dai rapporti con l'area egea.
Criteri numerici sono alla base di sistemi di pesi e di misure: anche in questo caso è possibile che ci sia stata un'influenza delmondo minoico-miceneo, a sua ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] che è il sistema di muratura quasi esclusivo delmondo greco, tanto nell'Ellade quanto nell'Italia meridionale incominciarono a trovare impiego a Roma anche alcuni prodotti lavici, originati sia dal vulcano laziale che da quello Sabazio. Di tali ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] la più ricca collezione di questo genere delmondo musulmano (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz.).Nel primo periodo islamico la Siria e le aree settentrionali dell'Arabia adottarono dapprima la camicia di maglia di origine ellenica (dir) e, in un secondo ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] vita quotidiana che garantiscano al defunto una magica sopravvivenza delmondo dal quale egli traeva i mezzi di sussistenza e in mezzo al quale esercitava la sua autorità. L'origine sacrale di tali figurazioni comporta varî punti interessanti: l ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] convenzionale, spesso di ultima e non più esplicabile origine religiosa (mitologica o cultuale). La principale serie che datrice di vita; la sfera globulare può essere un segno delmondo, un attributo di regalità, un simbolo di potere temporale; la ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] della perfezione tecnica tra il 2200 ed il 1900 a. C. La sua origine è ancora materia di discussione. I vasi di solito terminano a punta e da postulare uno strettissimo contatto tra le varie parti delmondo miceneo, non è detto che non possa essere ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...