GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] " Sullo splendido avvenire di Roma capitale d'Italia e delmondo cattolico, e sul modo di migliorare l'interno della Memorie storiche della città di Rieti e dei paesi circostanti dall'origine all'anno 1560 di M. Michaeli, in quattro volumi stampati ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] architettonica che delimita la raffigurazione, si può dedurre l'origine di questo sistema decorativo. I segmenti cuspidati e sudarî confutano l'opinione corrente che in questa regione delmondo romano tardo, la decadenza della tarda antichità si sia ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] delle epigrafi fornisce anche elementi al dibattito sull'originedel dialetto toscano e sul suo supposto rapporto con l lo più inglese, fornisce una rappresentazione vivace di questo mondo, elevandosi allo stadio di vera e propria informazione ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] una tipologia prodotta solitamente per essere offerta nei santuari delmondo greco e non di usuale destinazione funeraria, era riempito sinistra, decora il pomello del coperchio, forato come un colino, sul quale in origine dovevano essere applicate ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] p. 111) è una striscia frontale, di metallo, che in origine può essere portata nell'acconciatura maschile o femminlle (Posidone la porta su ad un particolare tipo di d., proprio delmondo scito-iranico; va classificato quindi in quelle forme ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] nel frattempo legami di amicizia con varie personalità delmondo culturale italiano, tra cui il pesarese Annibale degli , insieme ad alcuni suoi lavori precedenti, la dissertazione sulla Origine dei Piceni di Michele Catalani. Il volume, dedicato a ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] religione e della vita quotidiana, presso le civiltà delmondo antico.
Oriente. - Gli a., usati nella cattivi influssi dalle persone alle quali erano diretti. La parola, forse di origine orientale, si trova in latino per la prima volta in Plinio (Nat. ...
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MERAVIGLIE delMondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie delmondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] dei monumenti citati farebbe supporre per la redazione del canone un'origine più asiatica che alessandrina, perché le Piramidi, 1904; R. Gostkowski, Siedm cudów šwiata (Le sette meraviglie delmondo) in Kwartdalnik Klasyczny, II, 1928, pp. 391-440; F ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] quindi motivati dalla curiosità scientifica di estendere i confini delmondo conosciuto e di indagare, tramite la raccolta sistematica di Hiroa) e H.D. Skinner, il quale dimostrò l'origine polinesiana dei Moriori, i nativi delle Isole Chatham, e ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] - ebbero pesanti ripercussioni sul panorama storico e furono all'originedel fenomeno delle grandi Migrazioni dei popoli, avvenuto in epoca delmondo, ideologia, mentalità], Varna 1986; A. Stojnev, Svetogledăt na prabălgarite [La concezione delmondo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...