Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] S, assai oltre la zona montuosa e comprende popoli di origine diversa e appartenenti al gruppo indoeuropeo, al gruppo uralo- la Colchide e l'Albania caucasica. I popoli del C. vennero a conoscere il mondo ellenico in tempi assai remoti (mito degli ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] , al culto di M.) rappresenta forse il primo contatto del mitraismo col mondo occidentale. Ma in Grecia il mitraismo lasciò poche tracce ( egli rimanda ancora ai luoghi di culto nel paese d'origine di Mithra.
Dove non fu disponibile una grotta, si ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] opere la più famosa era certamente l'Afrodite Anadiomène, in origine a Coo e che, acquistata da Augusto esentando i Coi eroi nel furore della pugna. L'interesse per il mondo terreno del suo tempo favoriva naturalmente la inclinazione per il ritratto. ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] , deve essere all'origine di una voce popolare che gli attribuiva l'esecuzione in quella città della metà del simulacro di Apollo Pizio mondo greco della grande plastica in bronzo (a proposito della skyàs di Sparta si parla della lavorazione del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] storica ci indica accomunate dalla religione mazdea. Le originidel mazdeismo, nel cui ambito nascono lo zoroastrismo dei sacrificio. Per il mondo iranico, data la progressiva affermazione della centralità del culto del fuoco inteso come simbolo ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] e, già nell'etimologia del termine, rintracciare la precisa origine o indicare i vocaboli di , le corone di questa categoria si affermano e diffondono specialmente nel mondo romano che le suddivide in sottogruppi ben determinati. Distinguiamo così in ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] alcune botteghe.
Con l'aumento dei traffici e del commercio nel mondo ellenistico si richiedono sempre più luoghi di raccolta, sui principi di assialità, di simmetria, di frontalità. L'origine di questo impianto si è ricercata in Oriente, in esempî ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] inserita in un contesto più ampio di rapporti con il mondo ottoniano.Dalla seconda metà del sec. 11° si afferma a R. - e Partendo dall'Exultet è stata proposta, da più parti, un'origine romana di questi codici al valico tra Duecento e Trecento, in ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] orientale e perciò a Samo da alcuni si è riportata l'origine della ceramica cosiddetta rodia (Eilmann, Buschor, R. M. mondo orientale.
La decorazione si dispone sul corpo del vaso in zone orizzontali, di cui la più importante è posta sulla spalla del ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] colori minerali altri se ne adoperavano di origine organica come l'indaco e lo zafferano introdotto in Creta sotto la XI dinastia (scorcio del III millennio a. C.), ma in alcuni casi È interessante poi notare nel mondo preomerico l'interferenza tra le ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...