STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] tardoellenistici dell'Ariccia e di Frascati. Nel mondo etrusco-italico le teste fittili, soprattutto, 182 ss. (s. di Northia); A. Taramelli, ibid., XX, 1910, c. 153 ss. (s. del nuraghe di Lugherras); C. Lazzeri, in St. Etr., I, 1927, p. 113 ss. (s. di ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] città stessa. La divinizzazione del S. romano sembra aver avuto origine nella provincia dell'Asia nel corso del II sec. a. mondo greco orientale; sacerdoti della Synkletos (talvolta e contemporaneamente anche degli Augusti, della dea Roma e del ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] si può suddividere in quattro parti: prima del 1150, tra il 1150 e il si vanno affermando nel mondo comunale italiano in sintonia Zunftkämpfen, Graz-Köln 1954; S. Lang, Sull'origine della disposizione a scacchiera nelle città medievali in Inghilterra ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la tecnica dell'altorilevo sconosciuta nel mondo orientale e felicemente usata dai Sassanidi sassanidi ricorrendo alla convenzione del cosiddetto galoppo volante. Il galoppo volante con ogni probabilità ebbe origine tra gli Iranici esteriori ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] pòlis, mentre nel mondo romano diviene spesso elemento a sé stante, staccato dal nucleo urbano d'origine.
Durante l' ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola del faro, il complesso portuale si apre in due bacini divisi da un' ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] di località molto diffuso che forse in origine ebbe solo un significato mitico. Ne all'Asia Minore, Rodi, Coo e altre; tracce del suo culto si trovano anche a Creta. A Delo, di un luogo ove mettere al mondo i suoi figli; questo avvenimento vien ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] profilo su di una moneta di Amastri del Ponto del 150 a. C. in cui l in una nota tipologia di Asklepios, di origine rodia (v. asklepios). Dalle copie in il primo a introdurre questa consuetudine nel mondo romano sia stato Asinio Pollione (Plin., ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] l'esposizione del piccolo principe e il lungo esilio sul Monte Ida, è giudicata di origine relativamente recente. della origine relativamente tarda della storia può vedersi nell'estremo favore con cui essa viene introdotta e ripetuta nel mondo ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] più di 2.000 m sul livello del mare, apparisse del tutto sconosciuto al mondo degli studiosi. Il Sester non lo trovò più dolce godimento; questa convinzione fu per me origine di un potere fortunato e del suo uso che ben si puà chiamare felice. ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] . Fra le altre insegne degli imperatori romani, di origine ellenistico-orientale e connesse, in un primo tempo, con il mondo religioso, si incontrano: il globo, simbolo del dominio (già attributo di Roma e del Genius Populi Romani e, in età imperiale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...