DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Dichter der irdischen Welt, Berlin-Leipzig 1929 (trad. it. Dante, poeta delmondo terreno, in id., Studi su Dante, Milano 1963, pp. 1-161 tipologica con gli esemplari del primo gruppo, in cui spesso la maiuscola istoriata dà origine a un lungo fregio ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] è certamente figura mitica e se vi fu una realtà umana che diede origine alla leggenda, questa è ormai perduta per sempre. È certo invece sviluppa un discorso teologico ed enciclopedico sulla creazione delmondo e dell'anima e sul suo rapporto con ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] ), si racconta "da dove la terra russa trae la sua origine, chi cominciò a governare a Kiev", descrivendo la fondazione stessa chiamata a intercedere presso il Pantocratore per i peccati delmondo; secondo il modello consueto, è raffigurata con l' ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] mezzi con i quali creò la sua rappresentazione delmondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo Beginn der Renaissance, München 2001, pp. 612-614; Masaccio e le originidel Rinascimento (catal., San Giovanni Valdarno), a cura di L. Bellosi ( ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] prima negli USA poi praticamente in tutte le parti delmondo, accompagnando milioni di lettori alla scoperta di un microcosmo Minneapolis (Minnesota) il 26 novembre 1922. Il padre, di origine tedesca, di mestiere faceva il barbiere (come il padre di ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] puntare sulla ripresa delmondo paleocristiano: dunque essi erano consapevoli che il progetto di ecclesia portato avanti dai pontefici della riforma era un progetto di ritorno alla Chiesa delle origini. Insomma, Lanfranco, come del resto W., come ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Cosma e Damiano ) - mostra il Cristo sul globo delmondo, con la Madonna e i ss. Giorgio, Pietro e C. a Rimini, in Boll. d'arte, I (1921), pp. 248-261; Id., L'origine romaine de l'art de Giotto, in Revue de l'art ancien et moderne, XLI-XLII (1922), ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] il particolare insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo delmondo culturale che le espresse, appare più proprio ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] e planisferi, al pari delle altre capitali delmondo antico, Troia, Gerusalemme o Roma; analogamente 1972; C. Settis Frugoni, Historia Alexandri elevati per griphos ad aerem. Origine, iconografia e fortuna di un tema (Studi storici, 80-82), Roma 1973 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] costituzione formale delmondo fisico: la luce è la forma della corporeità e pertanto tutto il mondo circostante può 1988 (19922); Teodorico di Vriberg, De iride, de luce et eius origine, de coloribus, a cura di L. Sturlese, R. Pagnoni Sturlese, W ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...