ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] del re Salomone d'Ungheria a Ottone, duca di Baviera.Dopo la metà del sec. 10° la politica dei duchi nei confronti delmondo oggetto di incerta destinazione ornato di smalti bizantineggianti di origine locale. A partire da un'epoca indeterminata e ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] archi a tutto sesto in pietra calcarea grigia: in origine la struttura presentava lungo entrambi i lati parti in legno di un frammento della croce di Cristo, considerato uno dei più grandi delmondo, ora a Roma (Tesoro di S. Pietro), racchiuso in un ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] del sovrano nel suo impegno per la riorganizzazione politica, ecclesiastica e culturale delmondo franco tutto è giocato alla luce di una frase proverbiale fondamentale, di origine classica: ne quid nimis, 'mai troppo', principio che si applica ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] ritornava a essere un grande eroe pagano, conquistatore delmondo, coraggioso e magnanimo in battaglia.
Nessuna traduzione
C. Frugoni, Historia Alexandri elevati per griphos ad aerem, origine iconografia e fortuna di un tema (Studi storici, 80-82), ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e "riletture", ibid. 1998).
Gli interessi culturali del M. convivevano e s'intrecciavano con il desiderio di avventura e con l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] dell'anacoretismo cristiano.
La scelta anacoretica è di fatto alla base delmondo monastico e il personaggio di Antonio, posto tradizionalmente alle originidel fenomeno, la rappresenta in modo esemplare. Nell'organizzazione monastica, la posizione ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , XVIII (1959), 52, pp. 5-9; K. Prijateli, Naèi renesansni umjetnici u svjetskim muzejima (I nostri artisti del Rinascimento nei musei delmondo), in Jugoslavija (Belgrado), 1958, n. 18, pp. 81-112; M. Peié, Naèa umjetnost u londonskim galerijama (La ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] a far parte, a seguito della conquista franca del 533, delmondo merovingio e successivamente carolingio. Nell'879, la città de Lyon et de Vienne. Recherches sur une décoration d'origine orientale et sur son développement dans l'art occidental du ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi, narrando del D., li faceva derivare da un "pieno ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] i responsabili della creazione del sistema metrologico più completo delmondo antico, per ca. quattrocento anni caratteristica stabile della vita sociale ed economica dell'Europa occidentale. Principalmente greci ed egiziani in origine, misure e pesi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...