L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] .C.; in queste due città, ma anche in altri centri delmondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano un governo comitale della città affidato a nobili di origine germanica, voluto già dall'imperatore Ottone III. Solo dalla ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] modo tra i suoi protagonisti anche alcuni dei maggiori musei delmondo, dal Louvre al Metropolitan, dall'Egizio di Torino al dal XIII secolo, si torna all'impiego di sostanze di origine vegetale, vale a dire di cellulosa. Differentemente dal papiro, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la tavola è stata sottoposta hanno rivelato che in origine la modella presentava un volto meno idealizzato, sicuramente anche a stampa, in quegli anni difficili, avvisaglia della stessa fine delmondo. Che l’uomo che ha vissuto in prima linea la fine ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] modo di rappresentare vari aspetti sociali e intellettuali delmondo degli uomini. Lo Zibaldone dei monti Youyang, il biji del periodo Tang, è tipico dello stile dell'Ampia raccolta ed è considerato l'originedel romanzo cinese moderno, e allo stesso ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] collina una parte dell'acquedotto fu distrutta nel 1912. Complessivamente in origine l'acquedotto era di circa m 1000, oggi ridotto a m quantità di opere d'arte predate da tutti i centri delmondo antico era migrata nella nuova capitale; le piazze e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] verticalmente sullo stativo con una graduazione la cui origine era il piano del meridiano. Non si conosce alcun resoconto di osservazioni 'analogia, però, si ferma qui; la rappresentazione delmondo sull'astrolabio sferico è, come il nome stesso ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] la capitale toreutica delmondo ellenistico (criticato dal Dragendorff, Bonn. Jahrb., ciii, 1898, pp. 104-108); Wuilleumier con pari zelo promuove la causa di Taranto (ma Byvanck-Quarles van Ufford vede un'origine alessandrina nell'argenteria ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] oggi si conservano nelle biblioteche e negli archivi delmondo intero.
L'impressione che questo nuovo genere letterario Repubblica fiorentina contro Pisa. Questa circostanza è all'originedel primo incarico tecnico affidatogli dal governo della città; ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 3-269; A. Momigliano, Time in Ancient Historiography, History and Theory 6, 1966, pp. 1-23 (rist. in id., Quarto contributo alla storia degli studi classici e delmondo antico, Roma 1969, pp ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il trittico con gli altri due scomparti, forse in origine non previsti, ne rispettò il silenzio, facendo sì che .
64 A. Brilli, Quando Piero e il suo museo apparvero agli occhi delmondo, in A. Brilli, F. Chieli, Piero della Francesca. Il Museo Civico ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...