Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] relazioni con il mondo greco di Asia Minore e prese parte al culto di Apollo Delfico, dopo la battaglia di Alalia. Si tratta di elementi notevoli, tuttavia ancora una volta non decisivi quanto al problema della precisa originedel pittore. Una prova ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] Enea. Un'origine etrusca è postulata dallo Schulze (Eigennamen, 551), sulla base del riconoscimento di numerosi ninfei e fontane).
Non lungi da questo edificio, i ruderi del cosiddetto Tempio delMondo, con cunicoli lunghi circa 35 m ed alti più di 10 ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] libero il movimento delle gambe. L'originedel secondo tipo sembra da attribuire ai "popoli del mare". Più tardi compare in Egitto si possono notare nella forma delle loro armature. Il mondo iranico, che conglobò popoli diversissimi (fra cui i Parthi ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] di colore nero.
Molto si è anche discusso sull'origine indigena di questa ceramica, che sia pure sporadicamente, è stata ritrovata in varie altre località delmondo antico, al di fuori del territorio etrusco vero e proprio o di diretta influenza ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] una prova dell'evoluzione politica e sociale che ha dato origine alla pòlis. La sostituzione della falange ai carri di è il g. di Pergamo, una delle metropoli delmondo ellenistico, grande centro intellettuale e culturale. Costruito sul pendio ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] proprio l'Oriente immediatamente ad E delmondo classico, quasi parte integrante di esso, del VII-VI sec. a. C., essere piccola e appuntita con le fauci aperte. Di diversa origine ed epoca il leone alla sinistra dell'ingresso proviene, secondo l ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] di origine fiorentina, suo amico. Secondo P.E. Messinger anche il cardinale Alessandro Albani fu protettore del G.; e datata ("Guglielmi f(ecit) 1768") con Le quattro parti delmondo per la galleria (Varsavia, Museo nazionale).
Dopo Berlino il G. ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] , Suermondt-Ludwig-Museum), oggetto di contesa fra un'origine orientale (Wentzel, 1941), un'esecuzione stilistica così prossima un'ulteriore lettura dei medesimi personaggi come signori delmondo in un parallelo allusivo alla figura dell'imperatore ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] cui stile si ricollegano ai caratteri propri degli oggetti preziosi delmondo barbarico.Le fonti riferiscono che sulle tombe dei santi - non è certo che essa avesse tale funzione fin dall'origine - è la cappella ottagonale di Montmorillon; è da ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Motivi analoghi con il N. (anche trasposti in figurazioni delmondo dionisiaco o agreste) si trovano in diversi manici di 5 e Plin., Nat. hist., xxxvi, 58). Non si conosce l'origine di tale rappresentazione, che non appare in età faraonica, ma si è ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...