ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] realtà il problema è legato a quello parimenti insoluto, della città di origine di Z., indicata dalle fonti in Eraclea, senza però che si sappia mitici, rivelano in Z. il primo interprete delmondo intellettuale dei sofisti ed il primo pittore dell ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] . Ciò dà origine a buon numero di squisite sfumature, per cui il vaso non è più esclusivamente azzurro e bianco, bensì presenta un'intera gamma di mezzi toni.
Vasi di vetro-cammeo sono stati ritrovati in diverse località delmondo antico; a ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] voltata, ispirata senza dubbio a esempi delmondo romano, che si suppone potesse essere realizzata G. Giovannoni, La facciata di S. Spirito e S. Maria in Sassia, in Boll. del Centro nazionale di studi di storia dell'architettura, 1947, n. 5, pp. 4 s ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nascita "sul principio del secolo". Non ci sono, viceversa, dubbi per ciò che riguarda il luogo d'originedel C., Cremona, chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione delmondo perfettissime fece tutte le sue opere". Così nel più ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] decorazione aliena all'arte formatasi nella terra d'originedel popolo celtico. Tale tecnica si era diffusa invece , completano insieme a numerose terrecotte ed oreficerie il panorama delmondo greco di età classica ed ellenistica. Vasi di bucchero, ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] inscindibilmente mista di bene e di male. Il problema dell'originedel male è risolto dal m. con un ipotesi dualistica, altri tentativi di salvezza, con la creazione delmondo fenomenico, con l'invio del salvatore, chiamato talvolta "Gesù splendore". ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] con la politica di alleanze del sovrano ostrogoto Teodorico (493-526) e l'espansione del regno franco.
Origini
Se si prescinde da non avvenga altrove a N delle Alpi influssi delmondo bizantino-mediterraneo. Non mancano inoltre, accanto alle ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] un palazzo ideale che non ha rivali nelle quattro parti delmondo". Al palazzo si accedeva mediante due ingressi principali, decorati con piedi i primi tre piani ed una parte del quarto (in origine doveva con ogni probabilità avere sette piani); ogni ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] ab. Giovio. È l'ultima rievocazione lirica delmondo classico, prima che l'equivoco dei rovinisti faccia del C. ebbe inizio presto dando origine a copie di bottega, come il Loggiato sul mare (siglato) del Museo D'Errico di Matera o come le copie del ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] ecc.). Parte importante aveva Achille Pontarchès, forse in origine un dio locale, il cui principale tempio sorgeva russo); N. N. Bondar, Le relazioni commerciali di Olbia coi Paesi delmondo antico nel VI-IV sec. a. C., in Naukovi zapiski Kiivskij ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...