GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] presenta due serpenti i quali dalla vita si sollevano al disopra del capo (caratterizzato dalla lingua penzolante e dalle zanne animalesche).
Le interpretazioni della critica moderna sull'originedel mito della G. non hanno dato sino ad ora risultati ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] origine belga. Secondo l'esame critico fatto dall'Hülsen (1921) delle varie edizioni e delle copie dello Speculum, vi compaiono parecchie incisioni del moderne di geografia de la maggior parte delmondo di diversi autori raccolte et messe secondo ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] , i fiumi del paradiso, le lettere di Adam, i bracci della stessa croce. A un'immagine delmondo ordinata regolarmente e città resa in forma sintetica al carattere sepolcrale del Golgota, luogo d'origine della croce. Tutti i tipi presuppongono, tanto ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] centri culturali delmondo ellenistico si arrivò a tale risultato. Il richiamo delle composizioni più antiche a iconografie pergamene (o micro-asiatiche) e alessandrine (le fonti ci parlano dell'origine asiatica e alessandrina del mosaico), può ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] tra il 1472 e il 1475. L'edificio, che conteneva in origine ventisette abitazioni di due stanze, una sala e una cappella, tutte carta geografica del sec. 13° disegnata da Riccardo di Haldingham, con la rappresentazione delmondo allora conosciuto.L ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] prova un influsso esercitatovi dal mondo greco attraverso Marsiglia. Ed infatti una parte del territorio dei Volsci, dove esercito di Antonio, e sembra che ad essi si debba l'originedel suo stemma (un coccodrillo aggrappato ad una palma). Durante l' ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] La tradizione popolare riteneva che le immagini fossero di origine divina e avessero poteri miracolosi: per questo erano , i documenti e il cestino sono le nuove icone delmondo digitale. Anche giornali e televisione usano questa espressione per ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] nell'utilizzare queste conoscenze per una ricostruzione scientifica delmondo antico. Dopo una fase di studî filologici termine il volume sugli obelischi. Il monumentale, in folio, De origine et usu obeliscorum, edito nel 1800 con la falsa data 1797 ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] All'origine dei F. è la figura di Gioacchino da Fiore, nato a Celico presso Cosenza presumibilmente nella prima metà del . Cadei, La chiesa figura delmondo, in Storia e messaggio in Gioacchino da Fiore, "Atti del I Congresso internazionale di studi ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] 1959; P. Reuterswärd, Studien zur Polychromie der Plastik, Griechenland u. Rom, Stoccolma 1960, p. 113; A. Frova, L'arte di Roma e delmondo romano, Torino 1961, pp. 218; 494; L. Beschi, I bronzetti romani di Montorio Veronese, Venezia 1962, p. 59. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...