CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] per ordine di Cosimo II de' Medici nel carnevale di quell'anno in onore del duca d'Urbino (Ternois). Se in questo primo gruppo di opere è evidente l'ispirazione al mondo nordico, soprattutto a Paul Brill, ben noto a Firenze per la presenza di ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] legato al mondo centro-italiano attraverso esperienze mantovane e influssi emiliani.
Del 1540 circa è la pala del B. con 234 s.; R. Brenzoni, Mo.D. Riccio B. ... e la sua origine lombarda, in Arte lombarda, IV (1959), pp. 272-276 (le stesse notizie ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] culturale conservato tutt'oggi nel mondo mosano, delimitato da Liegi . 6° le A. entrarono a far parte del vescovado di Tongres, che divenne più tardi quello di un'unica opera d'arte medievale, la cui origine non è peraltro sicura: si tratta della c ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] pp. 181-184). All'origine di tutto sembra porsi la f. di ascendenza classica del viandante e del leone che discutono davanti , in L'uomo di fronte al mondo animale nell'Alto Medioevo, "XXXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1983", Spoleto 1985, ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] Bibl. Naz. Braidense di Milano (AN. XIV. 21), tutti del 15° secolo.Il solo tema del 'romanzo' che abbia incontrato una fortuna iconografica anche indipendentemente dal testo d'origine è una breve narrazione allegorica, il quarto degli apologhi con ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] Sāva le tombe dei Magi.Il prestigio dei M., ben noti al mondo greco per i cospicui contatti con la scuola di Mileto, era ancora dissuaderli dal tornare da Erode, infine del loro ritorno a un imprecisato paese d'origine. Re caldei discepoli di Balaam, ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] s. Anna e s. Giovanni Battista, conservati nei musei di tutto il mondo. Questo perché nessuno meglio di lui forse riuscì a raffigurare la tenerezza, anche se in realtà in origine doveva essere la biblioteca e lo studio del papa. Qui Raffaello fece ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] nel 1961. Tra i numerosi premi si ricorda il primo premio nazionale A. Soffici a Prato del 1965.
Il B. collaborò con una vignetta settimanale al Mondo, dal 1949 al 1971. Con grande coerenza espressiva continuò un'attività che si era manifestata, in ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] di calcare e di marmi che è all'origine dei molti edifici e monumenti in pietra dell' conservato un recinto monastico all'interno del quale sono distribuiti chiese, cimiteri e fonti all'interno di quel mondo monastico. Simile controversia riguarda ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] della realtà
Le nuove forme della pittura fiamminga si diffondono in Europa, a partire dagli anni Trenta del Quattrocento, dalla loro terra di origine, le Fiandre. Questa grande stagione artistica, per la sua importanza e per le innovazioni che porta ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...