CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] per ordine di Cosimo II de' Medici nel carnevale di quell'anno in onore del duca d'Urbino (Ternois). Se in questo primo gruppo di opere è evidente l'ispirazione al mondo nordico, soprattutto a Paul Brill, ben noto a Firenze per la presenza di ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] legato al mondo centro-italiano attraverso esperienze mantovane e influssi emiliani.
Del 1540 circa è la pala del B. con 234 s.; R. Brenzoni, Mo.D. Riccio B. ... e la sua origine lombarda, in Arte lombarda, IV (1959), pp. 272-276 (le stesse notizie ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] nel 1961. Tra i numerosi premi si ricorda il primo premio nazionale A. Soffici a Prato del 1965.
Il B. collaborò con una vignetta settimanale al Mondo, dal 1949 al 1971. Con grande coerenza espressiva continuò un'attività che si era manifestata, in ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il vigoroso Caino presentato alla A. Picco, Scritti vari 1851-1896, Udine s.d., pp. 23 s., 228; La Patria del Friuli (Udine), 22 febbr. 1888; 13 ott. 1892; 5 ag. 1901; 2 e 5 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la maggior parte delle sue sostanze "per sequestrar[si] dal mondo", disponeva che dopo la sua morte o la "desiderata ., cc. 15v, 57v, 58), da cui ha origine l'equivoco ricorrente dell'avvio del libro ad Ancona.
Sessantenne e scapolo, fu accolto in ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] a beccatelli. Arcaismi e medievalismi di origine toscana, senza particolari accentuazioni all'antica, 1519), mostrano più accentuati rapporti con il mondo romano di Bramante, di Raffaello e del nipote del G. Antonio il Giovane. Tuttavia, l ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Sculpture, London 1955, pp. 23 ss.;C. Weise, L'Italia e il mondo gotico, Firenze 1956, passim; R. Krautheimer, Lorenzo Ghiberti, Princeton 1956, passim; P.Cellini, Fra Bevignate e le originidel duomo d'Orvieto, in Paragone, IX(1958), n. 99, pp. 3 ss ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] celebre che è stata poi, per più aspetti, all'origine della notorietà del Lomazzo.
In precedenza non erano mancati rapporti diretti con tradizione gioviana: uomini di chiesa e uomini di mondo, condottieri e letterati, ambasciatori e astrologi, poeti ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] i Leumann, imprenditori cotonieri di origine svizzera, e ciò gli permise i rapporti con il mondo industriale; era questo un , b. 11, fasc. 8. A Genova, Arch. st. d. Ilva, Verbali del cda, 1917-1921, e Arch. st. d. Ansaldo, Carte Perrone, bb. 1034 ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] momento di popolarità derivatogli dal premio triennale fu senz'altro all'origine della ripresa dei contatti con i vecchi amici di Modigliana che, mondo circostante e nuove, feconde ispirazioni.
Sono di questo momento La lezione (Peschiera del Garda ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...