LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] (Ibid., chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio, in origine nella chiesa legnanese di S. Magno: Palamidese, 2002, cui è ormai del tutto evidente la sua "sincera e profonda adesione al mondo degli affetti e a una resa naturalistica del dato reale" ( ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] origine, come testimonia la tela, firmata e datata 1787, raffigurante la Madonna col Bambino e i santi domenicani, inviata alla chiesa del , p. 24; G. Sica, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] del C., lo spedizioniere di origine argentina Achillito Chiesa. Collezionista di francobolli, sotto la suggestione del arte moderna a Valle Giulia, Milano-Roma 1930;L. Bellini, Nel mondo degli antiquari, Firenze 1947, p. 304; G. Batini, L'antiquario ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] anche simbolico) di origine padovana, comune al fratello e allo stesso Schiavone. Il cammino del C. non presenta le tante tavole e i molti pannelli sparsi nei musei di tutto il mondo.
La critica moderna - non molto attenta neppure a Carlo - dà poco ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] Esposizione di Igiene del 1900 e nelle copertine realizzate fra il 1924 e il 1925 per la rivista La Basilicata nel mondo. Con il e all’umile popolazione contadina della propria terra di origine, diverse opere che espose nel 1904 presso il Circolo ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] intitolata Tic tac di spazio, venne ospitata dalla Fondazione Origine (nata dopo la chiusura dell'omonima galleria).
Nonostante l' .
Si ricordano: Il mondo è dei ricchi con Franca Rame e lo stesso G. (secondo episodio del film Extraconiugale, 1964), ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] , sradicati dalla propria terra di origine e da quel mondo di valori arcaici che il fotografo set di Fellini fotografati da F. P. (catal., Ravenna), a cura della Cineteca del Comune di Bologna, Ravenna 1988; F. P. Fotografie 1944-1977, a cura di ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] realtà quotidiana. Tele come Così va il mondo (1883: Reggio Emilia, Civici Musei) o Il funerale del vicino (1883, collezione privata: ripr. dovuto animare il fregio esterno del palazzo del Monte di pietà il cui soggetto, l'Origine dei Monti di pietà, ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] Mondo nuovo e interrogandosi continuativamente e con notevole acutezza sul senso del proprio percorso pittorico e su quello del e arti; nel 1956 il saggio Le poetiche del simbolismoe l'origine dell'astrattismo figurativo fu accolto tra gli Studi in ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] a sostenere, nel Journal de Beaux Arts del 31 marzo 1879, l'ipotesi della sua origine belga (Haraszti), tanto che il van der duca di Modena come "distintissimo sonatore" che "crediamo che il mondo non l'habia il suo paro" (Bertolotti).
Tale era la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...