GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] .
La fortuna artistica di G. sembra aver avuto origine in Ungheria e, probabilmente, a Esztergom (Strigonia), alti esponenti delmondo ecclesiastico e politico riconducibili, direttamente o indirettamente, alla sfera d'influenza del cardinale Bakócz ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] .
Il discorso del F. è dunque duttile e articolato, dovendo presentare nel "gran teatro delmondo" - restituito M. A. Lazarelli, illustrando il tempio nel 1714. Il dipinto, in origine sul primo altare di destra, poi di sinistra dal 1785, fu visto ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] egli stesso nato in Ungheria piuttosto che dal luogo d’originedel padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d infine, nell’estate del 1459 dipinse per la chiesa metropolitana un drappo raffigurante la Creazione delmondo e di Adamo ed ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] dedicò prevalentemente allo studio del paesaggio e delle popolazioni della vallata d'Intelvi, luogo di originedel padre, del Biellese e della Val d delle ricostruzioni di un piccolo mondo antico. Della produzione del G. fecero comunque parte anche ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] nel 1639 sotto il titolo di Heroico splendore delle città delmondo.
In ognuno di essi il frontespizio è seguito dalla ., 1981, con il titolo Dell'origine della città di Cortona in Toscana e sue antichità).
La data di morte del L. non è nota. Egli ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] del maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi nella concessione dell'imprimatur che figurava nel Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo italiano e latino, dando origine alla celebre affaire.
Alla morte del maestro del Sacro Palazzo Riccardi, ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] floride della famiglia stessa. Affascinato dallo spirito delmondo classico, si dedicò agli studi di storia " (Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, 3000 a.C. - 1500 d.C., Firenze 1975, ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] atteggiamento affettuoso che caratterizza le iconografie delmondo gotico internazionale. Ricordiamo la Madonna storia dell'arte nel Friuli..., Venezia 1894, p. 93; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 85-95; C. Ricci, J. ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] del manifesto, "una franca e cordiale collaborazione in vista di un fine ...: mantener vivo nell'arte quello spirito di rivoluzione che ebbe origine cogliere e trasformare in fatto artistico le sollecitazioni delmondo moderno (M. A., 1981 p. 33). ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] secondo matrimonio, nel settembre del 1932, iniziò a firmarsi Pansiotti D’Amico. E con D’Amico, di origine molisana, prese l’abitudine descrizione realistica di personaggi, situazioni e ambienti delmondo contadino (Mucche alla trebbia, ripr. in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...