BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...]
La campagna referendaria sul divorzio fu voluta da una parte delmondo cattolico e della DC (nel fronte laico solo i radicali . La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B. che senza Moro ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] finivano col reprimere ogni aspirazione artistica e davano origine a pagine costruite soltanto sull'abilità di mestiere delmondo artistico francese e con E. Scribe, che gli fornirà il libretto francese del Poliuto, divenuto poi Les martyrs, e del ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la vicenda politica e esemplare "di uno Stato le cui origini, il cui sviluppo, le cui crisi e vittorie debbono essere è una storia semifavolosa, dell'antichità classica dagli inizi delmondo a Nerone.
Edizioni. Per edizioni, datazioni e attribuzioni ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] pubblicato da A. Jourdain, Recherches critiques sur l'âge et l'origine des traductions latines d'Aristote, Paris 1943 (rist., New York in particolare delle conoscenze e del lessico della medicina che delmondo antico vennero rifondati e rielaborati ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] dei processi sensorio-percettivi, e cioè l'immagine sensibile delmondo così come esso ci appare. Ma prima ancora che una condizione stabile.
Così si ritrovano accanto a pulsioni di origine remota, che sono rimaste attive lungo il corso della vita, ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] la decisione di inviare i frati minori nelle diverse parti delmondo cristiano, al di fuori dell'Italia. Anche F. di s. F., in Letteratura italiana (Einaudi). Le opere, I, Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp. 3-26; V. Branca, Il Cantico di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento sociale e l'amore questa arte parmi che sia dalla ragione alieno; ché la macchina delmondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] una capacità di penetrazione delmondo contadino che resterà una dimensione peculiare del suo approccio alla politica tedesca nella formazione del P.S.I., Milano 1961, pp. 102-114, 135 ss., 221; R. Hostetter, Le originidel social. italiano, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio. Per quel che Cieri Via - E. Calandra, I tarocchi detti del M., Pavia 1992; R. Signorini, La più bella camera delmondo. La Camera dipinta di A. M. detta ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] contatto è quindi, per sua natura, all'originedel senso di sé, in quanto dà il senso del confine di sé; e poiché viene [dal prime esperienze delmondo esterno. È merito della psicologia dinamica avere promosso lo studio del rapporto interpersonale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...