ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] teocratico, cominciò a seguire, nei confronti delmondo politico romano, la politica del peggio, riponendo tutte le sue speranze in europea e italiana. Non sappiamo se l'A. fu all'originedel rapporto in cui l'ambasciatore di Francia, A. de Rayneval, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Esther Judith Singer, detta Chichita. Argentina di origine russa, lavorava come traduttrice dall'inglese per nel 1968 una silloge fuori commercio destinata a un club del libro, La memoria delmondo e altre storie cosmicomiche.
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] nuove opere, che venivano eseguite nelle sale più prestigiose delmondo (spesso con lo stesso autore alla direzione dell' coscienza di artista, "crisi che aveva soprattutto la sua origine nel dubbio tonale che Schoenberg... aveva determinato in me ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , per iniziare poi un vero e proprio giro delmondo, da Costantinopoli alle colonne d'Ercole, prima di comparée, V (1925), pp. 655-670; E. Niccolini, C.d. P. (l'origine e il nome), in Cultura neolatina, I(1941), pp. 143-150. Sui manoscritti delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ., Roma 1995.
Bibliografia degli scritti sul mondo fenicio e punico, «Rivista di studi fenici», 1997, 25, pp. 121-37.
Storia degli Italiani. Dalle origini all’età di Augusto, Roma 1999.
Civiltà del mare. I fondamenti della storia mediterranea, Napoli ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] essere animato all'interno delmondo. Agostino, che nelle opere teologiche della maturità svilupperà diffusamente il tema della struttura trinitaria dell'anima, intimo segno della sua natura divina, nel trattato De natura et origine animae affronta ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e delmondo e che ne informano il comportamento.
l. Psiche e soma
"I rispetto alla trasmissione genetica è anche all'origine dell'ampia diversità individuale riscontrabile nell' ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] scrittore ricordò anche la nonna paterna, di origini contadine, in una pagina del Mulino del Po («da lei, negli anni in soltanto la scena principale del romanzo, ma anche la pregnante immagine simbolica di una concezione delmondo e della storia, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] caratteristico: a parte quattro galere, queste rendite erano di origine fondiaria. C. era un grande proprietario. La sua conformò anche con la volontà tridentina di rendere il visibile delmondo al Dio inaccessibile e una "fisica della gloria" alla ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] origine ebraica della famiglia è frutto d'ipotesi che, allo stato attuale delle conoscenze, non sembra possibile comprovare (Férarès).
L'unica fonte antica che riguardi la giovinezza del Spontin, in "La prima donna delmondo" Isabella d'Este… (catal ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...