GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] grandezza di Napoleone, quanto a rivolgere verso di lui l'amore delMondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. quale combattere l'intreccio tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando l'educazione fosse ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] critico» di Antonio Banfi
Una testimonianza sulla famiglia d’origine fu affidata da Anceschi al Ritratto su misura di scrittori chi non aveva disgiunto mai la «comprensione delmondo molteplice», da indagare in senso aperto, fenomenologico ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] variata rappresentazione delmondo serve soprattutto a ricondurre l'animo del lettore sulle origine umanistica, che è come tramite alla persuasione e abbellimento non soltanto esteriore del discorso.
Lo stesso atteggiamento si trova nei confronti del ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Alessandro Tassoni. Ma il nome del LUDOVISI, Ludovico è rimasto legato soprattutto al mondo delle accademie, sorte numerose tra Cinque , fu all'originedel coinvolgimento del LUDOVISI, Ludovico nell'affare della protesta del cardinale Gaspare Borgia ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ebbe figli, rimase molto legato alla sua famiglia di origine, così come sempre legato in modo profondo rimase alla caratteristiche dell’analisi, cioè la fiducia verso l’esplorazione delmondo invisibile per capire a fondo gli eventi visibili» ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] delmondo agricolo, un adeguato grado di coesione sociale o la realizzazione del F. Barbagallo, Francesco Saverio Nitti, Torino 1984.
R. Artoni, Gli economisti e le origini della sicurezza sociale, «Rivista di storia economica», 1985, 2, pp. 211-35.
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] sfiducia nella possibilità di ricostruire la storia delle origini di Roma privilegiando l’apporto dei dati archeologici ora disponibile nel Decimo contributo alla storia degli studi classici e delmondo antico (pp. 653-785), ultimo di una serie di 10 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] che incidevano sul piano storiografico e portavano a riconsiderare in forme differenti il problema delle ‘origini e dei caratteri delmondo moderno’, complicando profondamente la prospettiva tradizionale e fornendo una nuova immagine, oltre che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] ma più intensa negli ultimi anni di vita.
La vita
Di origine pugliese (ma nato a Roma il 30 ottobre 1920), Sylos Labini ‘prezzo di eliminazione’, aiuta a capire molte vicende delmondo reale.
Nella versione di ‘sintesi neoclassica’ proposta da ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Chiesa, la difesa delmondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il costante sentimento politico del C. sono già tutte far parte del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al '57. Alle origini della rottura ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...