GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] subalpino si rivelarono particolarmente pregnanti le Dissertazioni sopra l'originedel senso morale e sopra l'esistenza di Dio ecc risposte alle interpellanze che provenivano dalle regioni più disparate delmondo (a Borgia, da Giaveno, 18 febbr. 1799 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] della scienza positiva; e l'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era la maggiore unità di vita collettiva" protagonista della storia delmondo la quale consisteva nel conflitto degli antagonismi di cui ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] . Amantius, la prima collezione complessiva di iscrizioni delmondo antico (Inscriptiones sacrosanctae vetustatis, dedicata a Raimondo la vedova. Nelle Diatribae annunzia uno scritto intorno all'originedel corso del Danubio (c. M 5r: "Plura de his, ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] natura e all’interno di questa nasce l’omuncolo, origine e inizio dell’uomo. A questa interpretazione della creazione essere unicamente riflesso ed emanazione della dissoluzione delmondo, dell’inesorabile marcia verso l’annientamento (Vernichtung ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] (Milano-Filadelfia, 1818-19). Entrambe le opere traevano origine da un progetto in gestazione fin dal 1807 e rappresentavano le due facce complementari, privata e pubblica, del "mondo nuovo" apertosi con il secolo.
La prima, presentata come ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] "differenze empiriche" del "mondo della natura" e di quello "storico-sociale o morale" (ibid., pp. 18 s.), l'impossibilità di risolvere "il problema metafisico del moltiplicarsi dell'uno" (ibid., p. 22).
D'altronde già nel 1929, con Le origini e la ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Veroli nel maggio del 1184, in occasione di una visita dell'abate calabrese a papa Lucio III.
All'originedel lavoro si trova momento, secondo le quali dopo la venuta di Cristo il mondo ormai senescente era di fatto proiettato verso la futura fine ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] poesia tradizionale dei Finni. Studio storico-critico sulle origini delle grandi epopee nazionali (in Memorie della R veda la bibliogr. in D. Comparetti, Poesia e pensiero delmondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nuova, una visione delmondo capovolta: ciò che è basso, chiuso nelle profondità della terra e del corpo, di norma dove erano stati mandati forse allo scopo di staccarli dall'ambiente d'origine: il caso più famoso è quello di Benedetto da Mantova, a ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] formazione di un partito politico ispirato agli ideali delmondo della trincea. Scrisse su alcuni giornali e democrazia divisa. Cultura e politica della sinistra democratica dal dopoguerra alle originidel centro-sinistra, Milano 2011, ad ind.; F. P. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...