Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] e in parte finanziato dallo stesso regista. Il tema del conflitto tra civiltà moderna e mondo tradizionale era nuovo per F.: qui l'auspicata sintesi tra la vita contemplativa delmondo primitivo e le componenti drammatiche insite nella vita moderna ...
Leggi Tutto
Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] stampa.
L'origine dei manga
Pochi sanno che i moderni manga (i fumetti giapponesi) hanno origine dai numerosi bozzetti il nome di Ukiyo-e ("immagini delmondo fluttuante", cioè pittura delmondo che passa, delmondo attuale). Con questo termine si ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] bruttezze e i dolori delmondo. Qui Erasmo esprime una condanna della corruzione del clero e del papato, e di una Erasmo decise di restare neutrale. Questa 'non scelta' è all'origine di un'immagine di Erasmo come uomo perennemente diviso e incerto ...
Leggi Tutto
La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] del greco Esopo e del latino Fedro, dai romanzi e dai racconti pieni di allusioni e metafore di origine medievale, dalle leg;gende di origine degli uomini di ogni epoca e, in particolare, delmondo in cui il poeta vive. Egli osserva con bonaria ...
Leggi Tutto
Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] 'interno delmondo cristiano. Il calvinismo indica sia una specifica concezione del protestantesimo, e più in generale del cristianesimo, Francia (dove i calvinisti presero il nome, di incerta origine, di ugonotti), nei Paesi Bassi (nei quali si ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] in Francia, pur mantenendo stretti legami con la patria d'origine. Le sue relazioni con le classi dirigenti francesi, già , che non impedì però stretti legami del De Ferrari con i maggiori esponenti delmondo economico francese e anche con il duca ...
Leggi Tutto
Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] (1999; Ghost Dog ‒ Il codice del Samurai), sono personaggi disancorati dalle loro culture d'origine, senza chiara destinazione, colti in una incongruo perché sproporzionato all'amorale prosaicità delmondo occidentale che non rispetta né comprende ...
Leggi Tutto
Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] a Pierre Uytterhoeven). Proveniente da una famiglia di origine ebraica vissuta per più generazioni in Algeria, L. nel quale la crisi di una coppia diventa la metafora della fine delmondo. L'alchimia che regola gli incontri tra uomini e donne e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] di una civiltà artistica attraverso il tempo. Gli studi sull’originedel ritratto romano, quelli sui sarcofagi del 3° sec. d.C., sulla crisi del 3° sec., sulla validità stessa delmondo classico (editi in Archeologia e cultura, 1961) hanno aperto ...
Leggi Tutto
ciclismo
Sergio Neri
Audacia, sudore e grande passione
In origine fu una scommessa: poi, a poco a poco, quell'oggetto semplice e portentoso che è la bicicletta divenne lo strumento di una grande passione [...] primavera, la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi, il Giro d'Italia, il Tour de France, la Vuelta di Spagna, il Campionato delmondo e il Giro di Lombardia, che si corre in autunno e per questo motivo è anche chiamato 'la corsa delle foglie morte ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...