Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] è rappresentato come l'essere più atto a penetrare il mistero delmondo. Sventure domestiche (la perdita di due figli) logorarono le sue rivive quei sentimenti di reverente stupore che sono all'origine delle mitologie primordiali (si veda, per es., ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] titolo Antitesi della sua opera) il Vangelo cristiano e il Vecchio Testamento: mentre quest'ultimo ci racconta dalle originidelmondo una serie di vicende crudeli e talvolta malvage, rivelandosi espressione di un Dio spietatamente giusto, il Vangelo ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] caratterizzata da una costante interpretazione simbolico-allegorica delmondo fisico; notevole il ms., ricco di ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi di ...
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Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] e soggetto, Un cammino nella psicanalisi e Il mistero delle cose; nel 2017, Il segreto del figlio, La pratica del colloquio clinico, la raccolta di articoli I tabù delmondo e il saggio Contro il sacrificio; A libro aperto. Una vita e i suoi libri ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] predilige scolpire corpi (drammatici, come quelli delle Crocefissioni, oppure intrisi di un senso fatato delmondo) inglobando il supporto nodoso del legno come parte integrante della rappresentazione, a restituire il senso di un’inscindibilità tra ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] 'intensa attività come pianista, si è dedicato per lo più alla direzione (dal 1962), esibendosi nelle più importanti istituzioni musicali delmondo con prestigiose orchestre (Orchestre de Paris dal 1975 al 1989); ha assunto poi la direzione artistica ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] economico-politico e i sistemi normativi delmondo antico. Docente di Istituzioni di diritto romano e di Diritto greco presso Zeus a Cesare (2018); Gli inganni di Pandora: l'origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica (2019);nel 2021 ...
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Nome d’arte della cantante e autrice statunitense di origine italiana Stefani Joanne Angelina Germanotta (n. New York 1986). Dopo gli studi di musica alla Tisch school of the arts di New York, ha esordito [...] nel 2008 con l’album The fame, che l’ha resa una delle popstar più famose delmondo (grazie anche al look camaleontico, caratteristica per la quale è stata spesso paragonata a Madonna). Nel 2009 ha realizzato The fame monster, seguito dal tour ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme e al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze politiche e in [...] (2017), Perché è successo qui. Viaggio all'originedel populismo italiano che scuote l'Europa (2018), Assedio all'Occidente. Leader, strategie e pericoli della seconda guerra fredda (2019), Atlante delmondo che cambia (2020), Il campo di battaglia ...
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Scrittore italiano di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato con alcuni membri della famiglia e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau l’11 aprile [...] dalla sua esperienza il testo Sonderkommando Auschwitz (2007), tradotto in 24 lingue; della sua consulenza si è inoltre avvalso R. Benigni per la ricostruzione delmondo dei campi di sterminio presentata nella pellicola La vita è bella (1997).
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...