FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] ventotto casate più numerose ("alberghi"), quasi tutte di origine nobile, e deplorava la debolezza navale della Repubblica, ", riconosceva che le guerre di religione erano una caratteristica delmondo cristiano (si veda, per la discussione e la parte ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] e ammirazione entusiastica per la letteratura e la civiltà delmondo romano.
Discepolo di B. Campesani - che trascorse G. Pavan, Il Collegio dei notai di Vicenza dalle origini alla metà del XIV secolo,Università di Padova, facoltà di lettere e ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Roberto Gaguin, uno dei personaggi più in vista delmondo intellettuale parigino, che più tardi gli dedicò una elegia Elegiae, Parisiis 1494; Distici in R. Gaguin, Compendium de origine et gestis Francorum, Parisiis 1495; De fuga Balbi ex urbe ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Passione di Cristo e la negatività delmondo, cui contrappone la positività del locus amoenus verdeggiante popolato da divine del Petrarca (tele superstiti sono al Kunsthistorisches Museum di Vienna e alla Kalssik Stiftung di Weimar).
In origine ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] del secolo, per contrapporre alla civiltà il mito del "buon selvaggio", un ritorno alla natura come rifugio unico dalla corruzione delmondo 441 ss. Per la critica: G. Andres, Dell'origine,progressi e statoattualed'ogni letteratura, Parma 1785, II, p ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] Massimo, dei gesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le originidel suo anticlericalismo), poi compì gli studi medi nel liceo Ennio causata dalla seconda guerra mondiale, l'interesse delmondo psichiatrico si polarizzò sull'elettroshock e la ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] seppe offrire un'immagine ampia e vera delmondo ufficiale degli ultimi trent'anni della Polonia La moglie del B. e le figlie Maria e Anna si dedicarono al disegno e alla pittura. La loro attività è poco nota.
La moglie, di origine tedesca, Johanna ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] del 1473: alcune pubblicazioni sono indirizzate ancora allo stesso mondo, come attestano, oltre alla scelta dei testi, anche l'uso del 'originedel tondo (Rileggendo le "Lettres d'un bibliographe" del Madden), in Studi di biblioteconomia e storia del ...
Leggi Tutto
PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] ciò mentre restavano irrisolti i problemi del sottosviluppo e del divario fra Nord e Sud delmondo. Di questo parlò nel discorso in sintonia con l’idea dell’accademico americano di origine turca Hasan Ozbekhan, la cui proposta presentava, tuttavia, ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] quattro deliziose "grisailles" con Diana ed Endimione, Diana e Atteone, l'Allegoria delle stagioni e l'Allegoriadelle parti delmondodel Musée des Beaux-Arts di Caen, un'altra "grisaille" della collezione John Harris di Londra e la tela raffigurante ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...