MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] era rafforzata, a svantaggio del clero francese presente all’origine dell’evangelizzazione: alcuni cappuccini e 1928) e fu richiesta dalle principali biblioteche delmondo. Il libro dava al tigray (del tutto privo di letteratura scritta) dignità di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Tanucci sull'originedel codice fiorentino-pisano delle Pandette. Nessun dubbio, in questo frangente, sulla sostanziale fedeltà del F. al , in cui propriamente consiste il sapere, dal mondo dei fenomeni naturali costituito da sostanze semplici e da ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] nelle concessioni di privilegi, una più vasta rappresentanza delmondo ecclesiastico cittadino.
La stima di cui il C. 1972, pp. 81, 83-90, 93-96; G. Picasso, Origine e significato della Pergamena santambrosiana "sec. XII-73", in Contributi dell' ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di personaggi genovesi; nel 1774 le due orazioni De regiae potestatis origine, recitate l'anno prima alla Sorbona dal padre G. M. Priani tecnico-scientifica dove personaggi della cultura e delmondo produttivo collaboravano, senza barriere di ceto ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del ribelle Jamometić, il G. rivelava una concezione delmondo determinata dall'assoluta preminenza del Papato alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, da parte del G., dell'Oliva de Geraldinis - chiamata ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] lo stesso committente eseguì a Napoli il rifacimento del sontuoso palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in del gotico, per fondare l'architettura sullo studio degli antichi edifici, ossia sui modelli delmondo classico ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] sviluppa a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'origine delle rispettive famiglie; si tratta di un'amicizia che durerà la generale opposizione al progetto in numerosi ambienti delmondo cattolico e tra gli stessi vescovi.
Non vanno ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Cassetta Albertina, coi sette riquadri in cristallo (Creazione delmondo, Peccato originale, Arca di Noè, Consegna delle p. 20; P.P. Bosca, De origine et statu..., Milano 1672, pp. 117, 151; O. Semenzi, Origine miracolosa..., Milano 1700, p. 15; F. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] umanistica, "nil respuit curiositas". L'autore vi elenca gli inventori e le principali città delmondo conosciuto con i loro fondatori; spiega l'origine di alcuni nomi geografici e accenna notizie di carattere antropologico; illustra piante e pietre ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] la revisione della Gerusalemme conquistata e iniziò la stesura delMondo creato, forse sollecitato dalle conversazioni con la madre del Manso. Al 1592 è possibile far risalire la composizione del dialogo tassiano Il Manso, overo De l'amicizia (il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...