FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] più decisa rivalutazione dell'antichità classica, della parità delmondo antico con quello cristiano, proprio nella sfera della II (1957), pp. 199-206; G. Radetti, Le origini dell'Umanesimo civile fiorentino nel Quattrocento, in Giornale critico della ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al convento di Siena - il che era privilegio del cosiddetto convento d'origine, cioè quello in cui il religioso defunto aveva e attento alle esigenze delmondo laico: per esempio Giovanni Dominici con la Regola del governo famigliare e Antonino ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] i Mémoires, che contenevano, come afferma F., il racconto delle sue origini e dei motivi che lo spinsero a trasferirsi in Oriente, nonché occhi delmondo ne ricava soprattutto vanagloria. Quando invece è una donna a fare "folie et vilenies" del suo ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] agli affari Ecclesiastici, che... in oggi occupano l'attenzione delMondo Cattolico, massime riguardo alle Corti di Vienna, di Toscana, una supposta origine piemontese del navigatore.
Il 10 apr. 1810 morì a Torino l'ultimo fratello superstite del D., ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] il capoluogo di Valtournanche e il Breuil (Cervinia), ebbe origine da un Jean Carrel, che ebbe come figli, Jean 142; M. Fantin, Italiani sulla montagne delmondo, Bologna 1967, pp. 209 s.; Id., Alpinismo ital. nel mondo, Bologna 1972, pp. 171, 609-611 ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] essere un giurista noto e reputato.
Anche sul luogo delle sue origini v'è stata discussione, quantunque sia ormai certa la sua provenienza delle norme romane per mutarsi in amore delmondo istituzionale romano. Antiche magistrature, legislazione ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] personaggi delmondo ecclesiastico. La sua attività fu intensa: dalla sua tipografia uscirono nel luglio e nell'agosto del Sicula, I, Panormi 1708, p. 362; P. A. Orlandi, Origine e progressi della stampa ... dall'anno 1457-1500 [Bologna 1722], pp. ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] interpretativa vi legge il chiaro riferimento a una origine italiana, più precisamente pugliese, se non negare l'opera di "una mente fervida e una concezione unitaria delmondo cristiano" (Fuiano, p. 23), è pure necessario segnare crudamente il ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] .
I Dionisi erano antichi in Verona, vantando una dubbia origine normanna: iscritti al Consiglio nobile nel 1422, ottennero dal polemici. In ogni caso le beghe delmondo letterario nocquero non poco al riconoscimento del suo valore di critico e di ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] l'architetto Pietro Ghinelli curò il progetto del sesto porticato, in origine palazzo Micciarelli, terminato nel 1835. Anche cui sono voluminosa testimonianza Le quattro parti delmondo egualmente divise e col medesimo invariabile ordine ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...