ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] cloruro ferrico ed altri sali producono più uova e danno origine ad una maggiore percentuale di individui maschi rispetto ai considerato il primo prodotto in Italia da un esponente delmondo accademico su tale tema, era caratterizzato da una notevole ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] anche diciannove edizioni del raffinato Calendario Olivetti (1951-69), dedicato a temi e figure di spicco delmondo dell’arte ( come un’arte di cui avverte il condizionamento d’origine e insieme la possibilità di liberare le risorse latenti contenute ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] non ho di comune con i miei fratelli che il nome e l'origine, ma non il nome e la nascita giovano a sostenere l'ambasceria, obligationi non convengono con le forze, e in quest'angolo delmondo si sepeliscono le ricchezze che si estraggono da tutte le ...
Leggi Tutto
LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai testi della tradizione. Si è parlato a questo proposito tedesco - che rendevano accessibili forme culturali proprie delmondo ebraico dell'Europa orientale. Una vera e propria ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] alle cose particolari". Egli rivela una conoscenza sicura delmondo economico e il lettore moderno ne apprezza segnatamente Sacre Scritture, ed è la concezione che ogni potere ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] passaggio per opera di Ghino stesso", o di merce di origine furtiva "che Ghino aveva ricevuta dal padre", sequestrata nel C. doveva godere della protezione di influenti personalità delmondo politico senese, o comunque dell'appoggio di gruppi di ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] , I [1947], pp. 22762; 319-79); Il problema delle originidel potere temporale dei papi nei suoi presupposti iniziali. Il concetto di - il significato e i modi del passaggio dall'universalità delmondo romano alle formazioni politiche e alle culture ...
Leggi Tutto
DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] ad ogni modo, e G. Mosca stanno all'originedel suo sforzo di ripensamento degli ideali e degli D., fra i numerosi necrologi di vario rilievo cfr.: Il Mondo, 23 giugno 1964; Rass. stor. del Risorg., LI (1964), pp. 410-13; Bibliothèque d'Human ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza erano armonizzate in una visione generale delmondo" (O. Jovane, in A. Fogazzaro - P. Lioy, Carteggio, p. 68). Nonostante i numerosi riconoscimenti e la traduzione ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] , s.n.t. [ma Napoli 1877]; Per la verità. Origine e fine del processo Casale - Gazzetta di Napoli, Napoli 1901.
Fonti e Bibl.: Sulla scomparsa del G. e sull'eco provocata nel mondo politico napoletano cfr. gli opuscoli commemorativi di P. Pensa, In ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...