BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] insegnamento sociale dei papi.
Da ciò trassero origine i programmi dei Movimento cristiano-sociale (MCS L. Lapponi, raccogliendo iniziali e qualificate adesioni all'interno delmondo cattolico, soprattutto fra gli ex popolari e i giovani intellettuali ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Stato di diritto, era il frutto della crisi storica delmondo medioevale ed era venuto a sostanziarsi nel movimento costituzionalistico, .
L'approfondita analisi operata dal C. sull'originedel regime parlamentare in Inghilterra e in Germania lo ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] 1578; Corone e altre rime in tutte le lingue principali delmondo in lode dell'illustre Luigi Ancarano di Spoleto. Raccolte da Livio piuttosto l'accumulo di materiale diverso, spesso originato da occasioni encomiastiche. Frequente è il ricorso alla ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] e dalla mancanza di elementi esornativi, mentre il volto della santa trae origine dai modelli ritrattistici delmondo classico.
Nel 1614 venivano affidati a Pietro i perduti busti di S. Florenzo e di S. Eutimia, destinati alla cappella papale ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di Giovanni o Giuliano mal si accorda con l'origine vercellese del L.; vede inoltre nel suo modo di firmare (primo presidente) e a quello di altri rappresentanti delmondo artistico dell'epoca, compare quello del L., che fu il primo a ricoprire il ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] le vicende della letteratura, suscitò le invidie e i rancori delmondo piemontese. Il B. aveva almeno due motivi di odiarlo: primi secoli non possedeva beni stabili, mentre l'originedel potere temporale viene fatta risalire a Costantino. Conferma ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] e uno zio, la famiglia fece ritorno a Guastalla, paese d'origine. Tornato a Milano, il L. proseguì gli studi musicali presso il un'era votata alla dissacrazione del suono, ormai assorbito nella concezione meccanicistica delmondo, che si tramuta in ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 'edizione in volume Della giurisprudenza del foro napoletano: dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi , da lui giudicati i due più grandi scrittori della storia delmondo, vi è perfetta identità di interessi tra governo e popolo. ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] vi è descritta come il risultato del conflitto tra una pia educazione e le tentazioni delmondo. Sotto l'aspetto psicologico, fu all'origine della Congregazione del SS. Redentore. Ma le tensioni tra la monaca e il direttore spirituale del monastero, ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] storia napoletana. La visione della storia del C. è determinata dalla sua origine nobiliare e dalle sue esperienze personali, che, pieno di disgusto e nausea per l'esercizio del potere e i piaceri delmondo, si limita a vivere vegetando i suoi ultimi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...