LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] significativa influenza sul gusto di ampie fasce delmondo letterario e del pubblico di spettatori e di lettori, influenza Batti, del quale il L. fu di fatto il successore. Da Batti (che lo aveva tratto dalla famosa ditta Giunti, d'origine fiorentina ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] inserivano nelle strutture delmondo comunale, di cui sarebbero divenuti protagonisti nel corso del XIII secolo. Già ss.; U. Formentini, La terza dinastia dei conti di Parma e le origini obertenghe, in Arch. stor. per le prov. parmensi, I (1945-1948 ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ha individuato nel testo del F. tracce di un aristocratico rimpianto delmondo feudale e dei valori legati 421, 478, 655; M. A. Guarini, Compendio historico dell'origine, accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesi ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] dell'autore, scritto in forma criptata, attribuendogli un'origine genovese, senza tuttavia riuscire a dare ulteriori informazioni interesse maggiore fosse ovviamente rivolto alle prospettive economiche delmondo sahariano, anche se non gli riuscì di ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] specchio di quel divino da cui l'uomo ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni giorno un qualsiasi rischio di provincialismo, divengono il paradigma delmondo autentico. Nel corso della conversazione il L. ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] di capillari di secrezione che rappresentano l'originedel dotto galattoforo (Contribuzione alla conoscenza dell' . 667-681).
Noto e apprezzato nel mondo accademico e culturale, il G. venne insignito del titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] e prendendo come riferimento un'organizzazione civile e politica del tipo di quella senese del suo tempo, ma anche introducendo edifici (bagni o terme, circo, naumachia, ecc.) tipici delmondo antico. Dopo l'esposizione teorica di una città "ideale ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] rapporto. Il genuino interesse dell'I. nei confronti delmondo infantile è ulteriormente testimoniato dall'esordio nella vera e gli elementi tematici del genere si spostano dai bassifondi all'alta società; l'intreccio, alle origini ricco di colpi di ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] fontana posta di fronte al Castello Sforzesco dedicata in origine ai caduti milanesi della Grande Guerra.
Accanto all’ studio e scelta del tracciato, muri di sostegno ecc.), Milano 1923; Boulder Dam la più alta diga delmondo in costruzione negli ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] malinconie romantiche di origine più spirituale che socioeconomica. La mediazione, eterno mito del C., riemerge volumi di impressioni di viaggi, Quest'Europa (Napoli [1958])e Fascino delmondo arabo (Bologna 1962).
Il C. morì a Napoli il 12 giugno ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...