ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] alle preoccupazioni politiche della Curia e fautore di una concezione delmondo di impronta teocratica, esalta il ruolo politico che spetta Contro il Bodin, che sostiene aver avuto lo stato origine per violenza in una società patriarcale, l'A. afferma ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] origini gli ideali etico-politici del Partito popolare.
L'attività pubblica distolse il B. da una più ampia attività filosofico-letteraria. Tuttavia in questo secondo periodo vennero alla luce varie opere che si estendono al di là delmondo greco ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] guerra. Le vicende belliche segnarono un penoso distacco dal mondo accademico e dalla ricerca scientifica, e indussero il G. sull'originedel processo di neoformazione del connettivo endoalveolare conseguente a infiammazione interstiziale del polmone ...
Leggi Tutto
DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] del sec. XV; non abbiamo notizia alcuna sulla madre.
Restano in ombra la prima formazione e gli studi, compiuti forse nella città di origine rete di relazioni con colleghi ed altri esponenti delmondo culturale, cui non erano estranei i suoi figli ...
Leggi Tutto
FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] .
Il discorso del F. è dunque duttile e articolato, dovendo presentare nel "gran teatro delmondo" - restituito M. A. Lazarelli, illustrando il tempio nel 1714. Il dipinto, in origine sul primo altare di destra, poi di sinistra dal 1785, fu visto ...
Leggi Tutto
PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] Aurelia Sergi, insegnante di matematica e di scienze, siciliana d’origine, a cui dedicò diverse poesie. Si sposarono tre anni morale presente all’epoca in una parte significativa delmondo cattolico, dimostrata in maniera palese con l’affollato ...
Leggi Tutto
PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] egli stesso nato in Ungheria piuttosto che dal luogo d’originedel padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d infine, nell’estate del 1459 dipinse per la chiesa metropolitana un drappo raffigurante la Creazione delmondo e di Adamo ed ...
Leggi Tutto
PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] origine napoletana.
A Roma intraprese studi classici nel ginnasio-liceo Umberto, dove strinse amicizia con Enrico Fermi, di un anno più giovane. Negli anni del di classici del pensiero scientifico (M. Planck, La conoscenza delmondo fisico, traduzione ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] instaurati con il Cattaneo e con altri esponenti delmondo radicale, ma anche dal rapporto diretto con G senza far getto della propria dignità od offendere il senso morale" (Sull'origine dei vulcani, Lodi 1871, II, pp. 624 s.).
Altri scritti: ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] dei cattolici, la polemica contro "gli errori delmondo moderno", fu equilibrato, anticipando talvolta i tempi nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza, Alle originidel neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...