GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] teatro delmondo contadino lucchese, tra cui i "maggi", le befanate e le zingaresche. Nella prefazione il G. ricostruisce l'origine e di L. Sorrento.
Il testo nasceva da un antico progetto del D'Ancona, che a lungo si era proposto di pubblicare una ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] ripresi da ricercatori in diverse parti delmondo, si sta giungendo alla identificazione di [1955], pp. 65-69, con C. Moscovici; Anticorpi per il virus del gruppo psittacosi-linfogranuloma venereo sul siero di bovini italiani, ibid., XIX [1956], pp ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] accostato alla genesi delmondo e alle successive età dell'uomo. Tuttavia, la compilazione del Chronicon appare, nella Medio Evo, XXX (1909), pp. 57-90; V. Federici, L'originedel monastero di S. Vincenzo al Volturno secondo il prologo di Autperto e ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] 1855.
Il G. fu una figura di spicco delmondo intellettuale bolognese: socio dell'Accademia Labronica dal 10 C. Ambrosetto, La neuropsichiatria in Bologna dalle origini dell'Università alla prima metà del XX secolo, in Atti dell'Accademia delle ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] che, dal Nord verso la capitale del Regno, interessò parte delmondo imprenditoriale settentrionale, ma anche forza lavoro morì il 1° luglio 1943, a Vergato, suo paese d'origine, dove si era ritirato delegando la gestione della fabbrica di Roma ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] . Alcune incisioni confluirono in importanti raccolte, tra le quali la Geografia. Tavole moderne di geografia de la maggior parte delmondo di diversi autori raccolte et messe secondo l'ordine di Tolomeo con i disegni di molte città e fortezze( (Roma ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] C. lo misero in contatto con i problemi delmondodel lavoro che allora erano particolarmente oggetto di discussione in cadessero ancora una volta nell'errore delle corporazioni di origine medievale che imponevano ai soci un giogo tirannico ed ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] a loro volta da questa parola. Era indubbiamente di origine greca: egli stesso si definisce "Lacedaemonius" in un' belli in Turcum ineundi, il C.espone spietatamente le debolezze delmondo cristiano e i vantaggi della potenza turca. Secondo lui alla ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] bolognese, di una pietra con forma di fungo, la cui origine e composizione vengono dal C. discusse con cospicuo apparato di dal C., con speciale inclinazione verso la nuova visione newtoniana delmondo, dello spazio e della luce (fu noto un sonetto ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] dell'Impero, aperta all'influsso intellettuale delmondo protestante, nonché punto di gravitazione della Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores… seu Sacra Romana Rota ab origine, II, Romae 1920, p. 223; G. Tarugi Secchi, La ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...