CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] ricambiata, di Cuccia verso il mondo politico fu all'origine della privatizzazione di Mediobanca e della Roma 1990, pp. 19-40, 65-114; S. Cingolani, Le grandi famiglie del capitalismo italiano, Roma-Bari 1990, pp. 89-108; S. Gerbi, Cuccia l’Impero ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] una affermazione di Angelo Tasca, uno dei primi storici delle originidel fascismo, De Felice sosteneva che «definire il fascismo è anzitutto democrazia, in Italia e nel mondo occidentale. In una intervista del 1992 dichiarò che come italiani « ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] definiva il «craxismo deleterio», che fu anche all'origine della fine del rapporto sentimentale con Ripa di Meana alla vigilia fu inaugurato ai primi di dicembre 1986 e rese nota Gae al mondo in virtù della grande eco che suscitò.
Nel 1985, con il ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] avevano fatto di Roma «il più bello convento c’habbia il mondo per gentiluomini et begli ingegni d’ogni natione» (Fragnito, 1988, internazionali del papato che si protrasse fino alla pace di Gand (1556). All’origine dei contrasti l’odio del cardinale ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , stocchi e corazze costituirono durante l'adolescenza il suo mondo prediletto.
Numerose sono le opere dedicate al giovane Este. con il fratello Alfonso, originati principalmente da questioni finanziarie. Già dal tempo del testamento di Ercole II l ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] nel panorama letterario italiano: un «libro-mondo», un grande romanzo del mare, e un denso nucleo di significati inediti di D'A., fra cui: G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini della poesia di S. d’A., p. 105); The Reception of James Joyce ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Tra il 1807 e il '10 si affaccia insomma al mondo della cultura un B. certamente immaturo, ma abbastanza definito quanto raziocinante ora eloquente del B., essi si rivelano non del tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un funesto amore") che la madre appena venuto al mondo soppresse. La vicenda verrà amaramente ricordata dal poeta nell' nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, Le originidel Risorgimento (1700-1800), Milano 1938, pp. 1016, 1122, 1153; U. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] grande guerra, furono, infatti, pervasi, in tutto il mondo, da generosi sussulti rivoluzionari, che ebbero l'espressione più incontro con alcuni antifascisti.
Tra gi i scritti del D. originati, quasi sempre, dall'attività politica, vanno ricordati ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] governo... gli giovasse ad altro, che per mostrare al mondo che non haveva degenerato da suoi maggiori, et ch' pp. 48, 60, 248-252; G. Scichilone, Origine e ordinamento della Deputazione del Regno di Sicilia, in Archivio storico per la Sicilia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...