sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] tesi di L. Goldmann. L’opera letteraria esprimerebbe la visione delmondo di cui è portatore un gruppo o un aggregato sociale: politica sono oggetto di discussioni e polemiche. Alle origini della s. politica contemporanea si collocano senza dubbio ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , come quello dei gelati, alla mitologia della fuga dal mondodel lavoro: dove il gelato o la bevanda equivalgono a vacanza . Quintavalle, R. Campari, Anselmo Ballester: le originidel manifesto cinematografico, Catalogo della mostra, ivi 1981; ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] spregiudicata ai giornali. È, invece, soprattutto di origine politica, legata agli sconvolgimenti dei sistemi comunisti, la marcata di una volta, di esponenti di primo piano delmondo industriale e di quello finanziario nelle proprietà dei mass media ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] di tutte le novità accadute nei diversi stati delmondo. Ci limiteremo ad aggiornare la situazione solo di (dir. R. Peigné); France-Soir, di tendenza socialista e d'origine pure clandestina, è oggi il più diffuso giornale di Parigi, superando le ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] casa propria con suoni e immagini; essa ebbe le sue origini nelle scoperte della telegrafia senza fili e dell'elettronica. Erano notizie e dei commenti, a un'organizzazione la cui concezione delmondo sia nota e accettata in precedenza. Oltre a ciò, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] . Anche la terminologia italiana della lotta ha origine assai antica, stando al quattrocentesco trattato anonimo pubblico. Per i telespettatori che si trovano dall'altra parte delmondo, rispetto al luogo in cui si svolgono i Campionati Mondiali, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] sarà poi caratteristico del nuovo mezzo e la cui origine è individuata nella rivoluzione figurativa del Rinascimento (da . La Grande guerra porta per la prima volta agli occhi delmondo milioni di fotografie che documentano la morte e le vittime, ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ambivalenza del desiderio: si è ritenuto che il desiderio fosse l'equivalente del bisogno e il bisogno fosse l'originedel nuova tappa della sua storia, parte essenziale e integrante delmondo moderno.
(V. anche comunicazioni di massa e opinione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] esaustiva, è possibile dire che le originidel cattolicesimo liberale italiano sono profondamente caratterizzate , svincolata dal rifiuto puramente negativo della nuova realtà e delmondo moderno.
La «Guida dell’educatore» di Raffaello Lambruschini ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] «convinzioni», che cedevano davanti a nuove visioni delmondo e al successo del monoteismo, come nel culto di Mitra e nei nella Theologische Realenzyklopädie nel 1981, Schilling richiama l’origine cusaniana dei dubbi sulla donazione, il suo percorso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...